Poligrafo (Venezia 1508 - ivi 1568). Lavorò al servizio dei Giolito per i quali tradusse, commentò, plagiò opere antiche e moderne; cinque commedie (Capitano, Fabrizio, Marito, Ragazzo, Ruffiano) e le Prime imprese di Orlando rappresentano la parte migliore della sua vastissima produzione. Bembista nella lirica, scrisse rime, tragedie, poemetti mitologici e biblici, tradusse e imitò Virgilio, Ovidio, ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] scritti separati, cui s'è fatto cenno, si dette mano ad una fortunata serie di edizioni veneziane pressoché complete. Nel 1552, LudovicoDolce si fa editore (per i tipi di Gabriel Giolito de' Ferrari) di un volume di Tuttele opere del C. dedicate a ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] -61), ad Indices. Tra le lodi elargite al C. dai contemporanei si ricordano quelle di G. Ruscelli nei Discorsi tre a M. LudovicoDolce, Venezia 1553, p. 78, e nel Tempio della Divina Signora Giovanna D'Aragona, I, Venetia 1554, c. 2; di G. Betussi ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] palazzo veneziano del duca di Ferrara), della Marianna, la truculenta tragedia improntata ad un orroroso senechismo di maniera di LudovicoDolce, che venne stampata nello stesso anno e sarà ristampata nel 1593. Dalla condizione di decima del 1581 l ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] l'iscrizione tombale. La fortuna del L. poeta fu in buona parte postuma, affidata all'edizione dei Carmina curata da LudovicoDolce per i tipi del Giolito nel 1550, dove insieme con le poesie di G.B. Amalteo erano pubblicati trentanove carmi del ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] Firenze a cura dei Giunti nel 1570. Le Stanze scritte per Elena Bonaiuti, dopo essere state stampate a Venezia da LudovicoDolce nel 1553, furono pubblicate in G. Pellegrini, Stanze sconosciute di Luigi Alamanni per Elena Bonaiuti, in Giorn. stor. d ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] con le altre traduzioni del poema ovidiano intraprese in Italia in quegli anni (celebre fra gli altri il tentativo di LudovicoDolce), sollecitata dagli interventi di alcuni letterati autorevoli dell'epoca quali il Varchi e il Ruscelli, l'opera, che ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] di Petrarca curate da Francesco Alunno nel 1539, da Lucantonio Ridolfi nel 1551 (il primo rimario a versi interi), da LudovicoDolce nel 1554.
Presto però si inaugura la serie delle raccolte di origine composita, anche a partire da autori in prosa ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] al circolo dell'ambasciatore d'Inghilterra a Venezia Edmund Harwel (Sigismondo Rovello). Alla fine del libro, Aretino, LudovicoDolce, Girolamo Parabosco e Francesco Sansovino aggiunsero sonetti in lode del L., a questa data ormai divenuto a pieno ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] e che costituisce il primo commento a tutta la produzione oraziana edita sino ad allora, se si esclude quella di LudovicoDolce relativa alla Poetica, alle Satire e alle Epistole.
Questo commento del F., intitolato Le opere di Orazio poeta lirico, è ...
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