Campanile, Achille
Arnaldo Colasanti
Scrittore, giornalista, commediografo, soggettista e sceneggiatore, nato a Roma il 28 settembre 1899 e morto a Lariano (Roma) il 4 gennaio 1977. Le sue opere sono [...] di cui era uno degli sceneggiatori, Animali pazzi di Carlo Ludovico Bragaglia, con Totò. L'ulteriore attività di C. di provincia, dove anche il gigantesco ciambellone (risultato di un dolce venuto male e alla fine spropositato) si sottrae alla voglia ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] innamorata, 1550), il Guazzo (Astolfo borioso, 1523), il Dolce (Il Sacripante, 1535-37), ecc. Se ne trassero Furioso, raccontò nel 1665 che l'ipocrita Alizon aveva letto mastro Ludovico mille volte. Non se ne dimenticò il Voltaire quando scrisse La ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] dalla 'novità' dell'esperienza fiorentina del "dolce stile", e dal confine che l'autorevolezza nucleo siciliano anche un altro codice perduto, appartenuto a Ludovico Beccadelli ai primi del Cinquecento ("testo del Beccadelli"), ricostruibile ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Francesco Bini, Agnolo Firenzuola, Mattio Franzesi, Lodovico Dolce, Niccolò Franco, Anton Francesco Grazzini e il dei quali mai inclusi prima d'ora in antologie moderne, come pure Ludovico Pascale e l'area dalmata che dietro a lui (e a Niccolò ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] È noto, d'altra parte, che un chierico Ludovico Mantovano da Serravalle, incarcerato a Verona nel gennaio del breve visita all'amico, a Venezia nel '46-'47, dove frequentava L. Dolce e F. Badoer e, sempre secondo le parole del senese, era "amicissimo ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] (vv. 25-48). L'attribuzione a Federico, che parte da Ludovico Valeriani (1816) e tramite l'inclusione in varie antologie carducciane ( 'ipotesi di una setta nella quale (come poi nel dolce stil novo) fosse obbligo degli adepti di comunicare ogni tanto ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] scambio epistolare tra il G. e monsignor Ludovico Beccadelli, segretario della commissione per l'Indice, 1899; V. Cian, Una polemica dantesca nel secolo XVI: il Bembo, il Dolce ed il G., in Raccolta di studi critici dedicati ad A. D'Ancona, Firenze ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] amava la poesia, studiosa e seria, rappresentò una vera, dolce e confidente amicizia che continuerà negli anni, per corrispondenza, Affò, che pubblicò anonima a Firenze la Lettera di messer Ludovico Ariosto al pubblicatore delle opere di C.I. F.…, ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] , che vennero edite il 1º febbr. 1491, con dedica a Ludovico il Moro, duca di Bari; stampatore dell'opera fu ancora una novella, dichiara di invidiarne l'"incessabile, candida, latina e si dolce vena" e ne loda gli endecasillabi in onore del lago di ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] visse a lungo, se in un sonetto Pandolfi parla della sua «matura e dolce morte» (Cronica, [Bologna], [post 1527], c. 55r). Da un Pinacoteca di Bologna (1523-25), i legami con Ludovico Mazzolino che per lui dipinse il Tributo della moneta ora ...
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