BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] Dei letterati fiorentini conobbe il Sensi, Ugolino Martelli, Alberto del Bene e naturalmente Benedetto Varchi. Familiarissimo fu di LudovicoBeccadelli, il futuro vescovo di Ragusa che si era recato nel '28 a Padova insieme a Giovanni Della Casa. Al ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] : Cristo non era il messia, ma un profeta generato da "seme humano". Temendo in febbraio un intervento del legato pontificio LudovicoBeccadelli, i membri della comunità persuasero il L. e Busale a fuggire a Napoli, dove l'abate aveva lasciato la sua ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] di Ferrara Ercole II d'Este e dello stesso Morone, che lo fece interrogare prima da LudovicoBeccadelli e poi dall'inquisitore Tommaso Maria Beccadelli. Trovato reo di quarantasei proposizioni eterodosse, gli fu imposta l'abiura che egli fece il 15 ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] di monsignor Gaddi.
Alcuni biografi, fra i quali il Vecchietti, autore della Biblioteca picena, male interpretando una lettera di LudovicoBeccadelli a Giovan Francesco Bini da Ratisbona, hanno creduto che il F. fosse morto nella città della Dieta, e ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] della capitale), nel 1451 fu inviato con Ludovico Puig e Giovanni Pontano come ambasciatore presso in Il libro e la stampa, IV(1910), pp. 113-117; L. Frati, La fam. Beccadelli e il Panormita, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le prov. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in Arch. stor. lomb., L-LI (1924-25); di A. Segre, Ludovico Sforza detto il Moro e la rep. di Venezia dall'autunno 1494 alla primavera il maggior lirico del primo Quattrocento fu Antonio Beccadelli, detto il Panormita, cui l'Hermaphroditus, ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] tre anni (1317-20): preziosa sua opera superstite è il S. Ludovico di Tolosa, rappresentato in atto di cedere la corona a suo nella sua biblioteca di Castel Nuovo, con a capo Antonio Beccadelli, detto il Panormita. Alla morte del quale nel 1471 ne ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] quella più tarda di un ventennio tra Giovanni XXII e Ludovico il Bavaro. Documenti insigni del partito bonifaciano le tre 'eroe, consapevole della sua individualità creativa. Dal Petrarca al Beccadelli, al Platina, all'Alberti, a Diomede Caraffa, a ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] scuola uscirono letterati e pedagogisti famosi, come il Beccadelli, il Filelfo, Guarino Veronese e Vittorino da Feltre una Dieta per la crociata contro il Turco, il marchese Ludovico, succeduto a Giovan Francesco, al quale l'Alberti aveva inviato ...
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Comune agricolo della Sicilia occidentale, in provincia di Trapani, con 5672 ab., agglomerati nel centro su una collina a 439 m. s. m., a 15 km. a SE. di Alcamo. Il paese fu fondato nel 1744. Il suo territorio [...] di Bologna, trapiantatasi in Sicilia ai primi del Trecento. Precedentemente appartennero ad essa il celebre Antonio Beccadelli, detto il Panormita (v.), l'altro umanista Ludovico B., e quel Giovanni B., che, in premio dei servigi resi ad Alfonso V d ...
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