Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’autorità spirituale del pontefice entro l’orbita francese.
6 ottobre 1499: Luigi XII entra da trionfatore in Milano. LudovicoilMoro si rifugia nel Tirolo, presso l’imperatore Massimiliano, suo genero. I Francesi s’insediano stabilmente a Milano e ...
Leggi Tutto
Letterato (villa di Casatico, presso Mantova, 1478 - Toledo 1529). Di illustre famiglia (la madre era una Gonzaga), fu educato a Milano secondo le migliori tradizioni umanistiche. Fu alla corte di Ludovico [...] ilMoro, poi del marchese Francesco Gonzaga, quindi (1504-13) dei duchi di Urbino. Al soggiorno urbinate risalgono l'egloga Tirsi (1506), l'allestimento della Calandria del Bibbiena (il C. ne scrisse il -16) a Roma, dove il C. si era trasferito come ...
Leggi Tutto
Verseggiatore (Firenze 1452 - Milano 1492). Fu prima fra i protetti del Magnifico, poi alla corte di Mantova e a quella di LudovicoilMoro a Milano, dove propagò la tradizione dei burleschi toscani (Rime, [...] postume, 1493) ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] questa tavola si posseggono due redazioni: una al Louvre di Parigi, che è la tavola eseguita da L. per la confraternita, che LudovicoilMoro volle per sé e che passò a Luigi XII; l'altra alla National Gallery di Londra, che è quella che rimase nella ...
Leggi Tutto
Poeta (m. dopo il 1532), il cui nome d'arte è Antonio Filèremo, figlio naturale legittimo di Spinetta II Fregoso, ch'era stato doge di Genova nel 1461 (m. 1470) e il capostipite dei Fregoso di Milano. [...] , ereditò la maggior parte dei suoi beni, sotto la tutela di Cicco Simonetta (v.). Cavaliere nel 1478, fu cortigiano di LudovicoilMoro e, quando questi fu fatto prigioniero a Novara (1500), si ritirò in solitudine a Colturano, ove morì. Amico di ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] E. Verga, Storia della vita milanese, 2ª ed., Milano 1930; per l'età sforzesca F. Malaguzzi-Valeri, La corte di LudovicoilMoro, voll. 4, Milano 1913 segg.
Le Cinque giornate di Milano
È passata alla storia, con questo nome, la lotta combattuta dal ...
Leggi Tutto
COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] con i cinquanta dispacci delle due missioni in Germania dei C.; Studi sulla crisi italiana alla fine del sec. XV. La polit. di LudovicoilMoro e di Ercole Id'Este negli anni 1492-93, ibid., L (1923), pp. 1-135; LI (1924), pp. 75-144, dove si delinea ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] romane nel contado di Reggio, al rassetto delle commedie da rappresentare alla corte di LudovicoilMoro, dove si recava il duca Ercole. Purtroppo il capitanato di Reggio non consisteva solo in queste cose: anzi imponeva tutt'altri minuti doveri ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] nelle vicende politiche, Torino-Roma 1893, p. 90 (e cfr. degli stessi autori, Relazioni di Isabella d'Este Gonzaga con LudovicoilMoro e Beatrice Sforza, in Arch. stor. lomb., XVII[1890], p. 153). La lettera di Francesco Gonzaga per la scarcerazione ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] della stampa e dell'opinione pubblica per i suoi legami con la Spagna: un suo antenato era stato ambasciatore di LudovicoilMoro ai re Cattolici, egli stesso era discendente di José Palafox y Melzi, eroico difensore di Saragozza nel 1808, e aveva ...
Leggi Tutto
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
food-designer
(food designer), loc. s.le m. inv. Progettista del cibo: chi inventa e cura la realizzazione di preparazioni gastronomiche o specialità alimentari, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità....