FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] di Carlo III nell'888 era stato eletto re dei Franchi occidentali non già il legittimo erede, il giovane Carlo, detto il Semplice, figlio di LudovicoilBalbo, bensì il conte di Parigi Eude. A quest'ultimo si era ribellato nell'893 l'arcivescovo ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] migliori. Anche i suoi tentativi di convocare a concilio i sovrani che si dividevano il Regno dei Franchi (LudovicoilBalbo e i tre figli di Ludovicoil Germanico) fallirono a più riprese. Alle sue lettere i sovrani orientali risposero addirittura ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] [G. Balbi, L'epist. di Iacopo Bracelli, Genova 1969, n. 47, p. 101] è indirizzata "in domo reverendissimi domini cardinalis Aquilegiensis": ma in nessuna circostanza il B. ricorda un suo servizio presso il cardinale Ludovico Trevisano).
Il 1º nov ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] che furono cari alla storiografia neoguelfa, dal Troya al Balbo. Ricordiamo: Newman e la religione cattolica in Inghilterra ovvero Cenni, F. Persico, V. Fornari, il p. Ludovico da Casoria.
Il suo atteggiamento favorevole all'unità nazionale lo portò ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] donato dal generale francese Jacques-François de Menou a Prospero Balbo, rettore dell’ateneo sabaudo (Torino 1808).
Così ne prima messa di Ludovico di Breme. Peyròn non stampò il testo, convinto che «a quei soli libri stava il diritto di comparire ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] successivamente. Già nel 1460 tuttavia il M. scriveva direttamente al marchese Ludovico III, contrariamente alle sue apposizione di una lapide funeraria nella basilica Vaticana per Pietro Balbo; l'anno successivo tornò nella sua diocesi, dalla ...
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