Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] nei propri eserciti, così come faranno in seguito gli Angioini. La novità di Federico fu di certo quella della fondazione di Lucera quale riserva etnica dalla quale trarre, in cambio della libertà di culto e di altre concessioni, l'apporto di una ...
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Comune della prov. di Palermo (29,5 km2 con 8697 ab. nel 2008, detti Jatini). Il centro è situato alle pendici del Monte Jato.
Nei pressi sorgeva il centro di Ietas, di origine indigena; abitato poi da [...] Greci, Romani e Saraceni, fu distrutto da Federico II nel 1224 e gli abitanti furono deportati a Lucera. Della città antica sono stati riportati alla luce le mura, il teatro, il bouletèrion, l’agorà, un tempio di Afrodite e una casa ellenistica. ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] nel 1275 fornì il progetto per la torre-faro di 'Lucaballo' a Brindisi, che però cadde rovinosamente dopo solo cinque anni. A Lucera, dopo l'attacco sferrato nel 1269 contro i saraceni che Federico II aveva radunato nella città da tutte le parti del ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] studioso ed erudito.
Il ramo dell'illustre famiglia di origini normanne a cui egli apparteneva era patrizio di Lucera e si era per secoli denominato di Candida, della Candida, e da ultimo semplicemente Candida, dal nome di una signoria in territorio ...
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Commediografo (Capanne di Granaglione, Bologna, 1891 - Roma 1949). Critico teatrale e giornalista, ebbe il suo primo successo con Vertigine (1923). Abile artigiano, attento a sfruttare tutte le situazioni [...] della commedia borghese, raggiunse i suoi migliori risultati in Questi ragazzi (1934) e in Lettere d'amore (1939). Da ricordare sono anche la fortunata Spanezz in dialetto bolognese (1927) e I figli del marchese di Lucera (1935). ...
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Nome di due consoli romani: 1. Console (326, 320, 319, 315, 313), dittatore (325 e 310); la tradizione, che si presenta molto malsicura, gli attribuisce una vittoria sui Sanniti (325) e la rivincita del [...] con Fabio Rulliano, suo magister equitum (325). Più sicure, invece, appaiono le notizie della conquista di Satrico (319) e di Lucera (315). Secondo alcuni, sarebbe uno degli autori della Lex Poetelia-Papiria in favore dei debitori. La sua valentìa di ...
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Riforma delle circoscrizioni giudiziarie
Ferrucio Auletta
La legge di delegazione consentiva la riduzione entro un numero massimo di 57 tribunali sub-provinciali e l’attuazione della riforma è seguita [...] si prendono in considerazione i 57 circondari non capoluogo di provincia si constata che solo quattro di essi (Termini Imerese, Lucera, Santa Maria Capua Vetere e Tolmezzo) hanno una superficie territoriale maggiore della media di riferimento, mentre ...
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ANGIOLILLO, Michele
Pier Carlo Masini
Nato a Foggia il 5 giugno 1871, vi compì i primi studi e vi svolse attività politica come giovane repubblicano. Durante il servizio militare passò all'anarchismo; [...] di disciplina. Congedato, lavorò per qualche tempo come tipografo, ma fu condannato nell'aprile 1895 dal Tribunale di Lucera a 18 mesi di carcere per propaganda sovversiva. Riparò quindi all'estero, passando dalla Francia in Belgio, in Inghilterra ...
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GIOVANNI MORO
Figlio di una schiava saracena, chiamato Moro per il colore della carnagione, G. era in origine uno dei servi di camera di Federico II. Divenuto custode della Camera personale dell'imperatore, [...] . La sua ascesa continuò sotto il regno di Corrado IV, quando divenne capo della camera regis, comandante della fortezza di Lucera e infine gran camerlengo del Regno. Secondo un cronista fu proprio G. a uccidere, per conto di Corrado, il giovanissimo ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] con ventisette domus, ospitava più della metà del totale di esse: si tratta di Fiorentino, Guardiola (vicino a Lucera), Lucera (domus massarie Lucerie), Apricena, S. Eleuterio (ad est di S. Severo), Rigale (forse Lido di Rivoli, ad est di Foggia), S ...
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irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...