CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] di Catilina che gli era valsa la nomina a professore di greco e latino nei licei. Dopo aver insegnato a Potenza, Lucera, Massa, Pistoia, nel 1873 era preside al liceo di Pisa.
Aveva intanto pubblicato, in opuscoli spesso di occasione, alcuni brevi ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] riserva dei diritti di Corradino, l'ufficio di vicario per la Chiesa in Basilicata e in Puglia. Ma poi, riparato a Lucera (1254), dove poté disporre del tesoro degli Svevi e ottenere il sostegno delle truppe saracene che vi erano state stanziate da ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] .), Bari 1990; E. De Juliis, L'ipogeo dei Vimini di Canosa, Bari 1990; M. C. D'Ercole, La stipe votiva del Belvedere a Lucera, Roma 1990; M. Mazzei, L'ipogeo Monterisi-Rossignoli di Canosa, in AnnAStorAnt, XII, 1990, pp. 123-167; G. L'Arab, L'ipogeo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Egizi, Fenici, Greci e Romani hanno attraversato il mare in lungo e in largo su [...] e i magneti
Pierre de Maricourt, un compatriota di Villard de Honnecourt, nel 1269, durante una crociata, scrisse da Lucera al suo amico Siger de Foucaucourt una Epistula de Magnete che conteneva una magistrale ricerca sperimentale sui magneti nonché ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] : le nozze, per motivi a noi ignoti, non ebbero luogo. Forse era figlio del C. anche quel Baldovino de Courban che fu capitano di Lucera intorno al 1280.
Fonti e Bibl.: Codice diplom. del regno di Carlo I e Carlo II d'Angiò dal 1265 al 1309, a cura ...
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TROIA (A. T., 27-28-29)
Ruggero MOSCATI
Carlo CESCHI Giulio Quirino GIGLIOLI
Città della Capitanata, lontana 22 km. da Foggia, che sorge, a 439 m. s. m., sulle colline subappenniniche della Daunia, [...] di Lucio III.
Bibl.: Oltre alle opere citate sotto la voce puglia: Arte, vedi A. Tredanari, Inventario della cattedrale di Troia, Lucera 1911; F. Carabellese, La cattedrale di Molfetta e di Troia, in L'Arte, VIII (1905), pp. 43-46; S. Savino, Cenni ...
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BEAUMONT, Pietro de
Ingeborg Walter
Entrò, in data non precisata, come i suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Drogone, al servizio di Carlo, conte d'Angiò e di Provenza, che, dopo la conquista del Regno [...] Castel Rampone.
Nel 1269 il B. si trovò al seguito, di Carlo d'Angiò durante il lungo assedio della saracena Lucera, ultima roccaforte ghibellina in terraferma, e accompagnò il re anche durante la spedizione di Tunisi nell'autunno del 1270.All'inizio ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] nuovo a Manfredi. Invece di preparare l'attacco contro Lucera, il F., fermo a Troia per un mese intero 1254 lo Svevo riuscì a sconfiggere il contingente di Ottone di Hohenburg tra Lucera e Foggia e quindi a prendere Foggia con un solo colpo di mano. ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] grande prestigio presso i sovrani soprattutto dopo aver portato a termine l’impresa dell’annientamento della colonia saracena di Lucera. Si unì in matrimonio con Flandina Della Marra. Tutore di Giovannella, figlia ed erede del signore di Altamura (a ...
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NICCOLÒ DI BARTOLOMEO DA FOGGIA
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. XIII, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272. L'opera ‒ a tutt'oggi l'unica superstite tra [...] certo che lo scultore fu attivo in almeno due cantieri angioini, entrambi ridotti attualmente allo stato di ruderi: il castello di Lucera e il monastero di S. Maria di Realvalle, presso Scafati, per il quale N. fu richiesto nel 1274 dallo stesso ...
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irpino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Hirpinus, nome che si fa derivare da hirpus «lupo», animale sacro a Marte che avrebbe guidato gli Irpini nell’immigrazione alle loro sedi in Italia]. – Dell’Irpinia, regione storica della Campania, corrispondente...
lucere
lùcere v. intr. [lat. lūcēre, der. di lux lucis «luce»], ant. e poet. – Mandar luce, risplendere. Usato soprattutto nella 3a pers. sing. e pl. del presente (luce, lùcono), dell’imperfetto (lucéva, lucevano), del cong. imperf. (lucésse,...