Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] manifeste e funzioni latenti. Sotto la superficie visibile negativa - l'unica dimensione accessibile agli occhi sul tipo di quella della Scuola di Chicago (che mette in luce i processi sociali concreti attraverso i quali si giunge agli adattamenti ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] si gonfia e comincia a sintetizzare DNA; in seguito diventa visibile un nucleolo, segno che anche la sintesi dell'rRNA è stata che un interesse accademico e la sua soluzione getterebbe luce sul problema del cancro. Le cellule neoplastiche, in ...
Leggi Tutto
GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] l'organismo completamente sviluppato. Vista in questa luce, l'occasionale associazione tra instabilità genomica e chiara, solo perché il colore della pelle è un carattere visibile, e in quanto tale viene culturalmente isolato rispetto ai caratteri ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] completamente lasciando una cicatrice di astroglia facilmente visibile in sezioni colorate con ematossilina-eosina ( l'analisi chimica. L'unica tendenza costante venuta in seguito alla luce era che il numero e la larghezza (o altezza) rispettivi delle ...
Leggi Tutto
Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] da un numero di cellule che non raggiunge valori tali da renderla visibile o palpabile (1 g di tessuto conta circa 1 miliardo di tumori di tipo ereditario o il rischio di dare alla luce figli che, con alta probabilità, contrarranno uno di questi ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di 3,40 (velocità di recessione vr=0,902c, con c velocità della luce nel vuoto) per il quasar OH 471. Circa due mesi dopo gli di osservazione nel campo di lunghezze d'onda tra 700 nm (nel visibile) e meno di 1 pm (nel campo dei raggi gamma). Il ...
Leggi Tutto
I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] r-proteina ha quando è inserita nel complesso ribosomale. Alla luce di questo si capisce bene come perfrno le strutture ottenute e la testa; con alcuni metodi di identificazione è anche visibile una 'fenditura' tra la testa e la piattaforma.
Alcuni ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] passaggio di una particella elettricamente carica è reso visibile e fotografabile dalla formazione di bollicine lungo la è causata dal moto di particelle, veloci quasi come la luce, in un campo magnetico (radiazione di sincrotrone). Questo fatto era ...
Leggi Tutto
Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] da recettori visivi. Tale cambiamento, noto come adattamento alla luce, è un'esperienza quotidiana che si ha al mattino, 2-0,4 μm, come si può calcolare mediante l'appena visibile potenziale generatore.
La loro risposta è fasica. Precedenti lavori (v. ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] determinano la distanza di un lontano quasar in 14 miliardi di anni luce, ossia 1,3∙1023 km circa. Si tratta del quasar più di km ca. di distanza dalla Terra; la cometa è visibile per molte notti.
Accertata la presenza di ghiaccio sulla Luna. L ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...