La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] (vetri antichi, metalli corrosi), possono subire un deterioramento accelerato per effetto dell'esposizione alla luce. Le radiazioni luminose, o visibili, sono solo una parte dello spettro elettromagnetico, il quale è composto da radiazioni che vanno ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] sulla base di tale fonte, il tempio oggi visibile, con le sue importanti strutture monumentali, sarebbe nucleare della civiltà storica giapponese), e vi sono stati messi in luce paleoalvei riferibili al fiume Hio, che sembra avere più volte modificato ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] alla luce al di sotto dei settori attigui (204-5, 218-19). Il pavimento era in terra battuta e gesso, ben visibile sede del signore reggente nei periodi di pace, in cui sono visibili i resti di cortine murarie di pietra scandite da torrioni, di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] ), finché nel 1935-38 R.O. Arık e H.Z. Koşay misero in luce il livello del tardo III millennio a.C. Gli scavi continuarono tra il 1940 e della capitale; la maggior parte delle strutture oggi visibili risale a quel periodo. La costruzione, lungo le ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] rendere omaggio alla memoria di Ciro.
I monumenti oggi visibili sono dispersi su più di 250 ha: alcuni palazzi nella , tra il 1931 e il 1932 E.F. Schmidt mise in luce resti di epoca sasanide; furono rinvenuti un edificio principale e uno secondario ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] vero e proprio monumento funerario, ma anche quella di segnale visibile da lontano per indicare la presenza dell'abitato o di un umano, questa volta contro i pagani. È quindi alla luce di questa polemica che andrebbe letto il tentativo di far vestire ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] 3 m di lunghezza e su 1,9 m di larghezza. Alla luce di queste testimonianze si è proposto di collocare nel VI sec. a che domina il Wadi Kherizane. Lo studio delle strutture ancora visibili ha permesso di riconoscere la presenza di due tipologie di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] dalla duplice funzionalità abitativa e di rappresentanza sono visibili nei donjons normanni che soprattutto nell'XI e intera struttura degli uffici sede del governo è stata messa in luce su una superficie quadrangolare di circa 300 m per lato, ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] 3,85. Nella zona ad O di questo portico sono venuti in luce i resti di un bagno e una natatio ovale di periodo tardo una cinta poligonale munita di tre torri rotonde agli angoli, ben visibile dietro l'acquedotto di Valente nel disegno della città di M ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] Si stima a più di 100.000 il numero di queste tombe, visibili vicino ai siti di Sar, di Ali, di Dumistan, di Karzakkan, cui la Missione Italiana compì un importante scavo. Fu messo in luce per intero un edificio di pietra con sei ambienti (Casa A), ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...