FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] all'Olimpia di Milano il 18 apr. 1931, cui seguirono Tredes corn, con Pilotto e la Rissone, nel 1932, e Le nuove lucciole, nel 1933, compagnia Rissone-Melnati-De Sica. Nel 1935, sempre per la stessa compagine e sempre coautore Biancoli, al Lirico di ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] col titolo La veglia dei lestofanti; l’anno successivo esordì con ottimi risultati nella rivista con la compagnia Za Bum (Le Lucciole della città). Nel 1933 interpretò Otello al fianco di Kiki Palmer con la regia di Pietro Sharoff, per poi tornare a ...
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PAPPACENA, Maria Annina Laganà in arte Anna Fougez
Doriana Legge
– Nacque a Taranto il 9 luglio 1894 (Pantaleo, 1986), figlia di Angelo Pappacena e Teresa Catalano.
Dopo la morte dei genitori fu adottata [...] presenta qua – per danzar, per cantar…». Aveva un repertorio drammatico e brillante: Abat-jour, Addio Signora, Il fox-trot delle lucciole, Cade la neve, Cuore andaluso, Santa Lucia luntana, ’A tazza ’e caffè, Amanti, La Java della rosa. Suoi autori ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] , comparve in Totò, commedia "festosa e arguta" di B. Franck (teatro Olimpia di Milano, 4 apr. 1931), poi ne Le lucciole della città, rivista di O. Biancoli e D. Falconi (ibid., 18 apr. successivo); la stampa quotidiana lo citò con rilievo: "il ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] prima volta col nome in ditta nella Almirante-Pagnani-Besozzi (formazione di breve durata); dopo il successo riportato nella rivista Le lucciole dellacittà di D. Falconi e 0. Biancoli (teatro Olimpia, 18 apr. 1931) accanto a V. De Sica, C. Pilotto e ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] Calabrese, P. e il sacro, Milano 1994; N. Naldini, P.P. P.: vita attraverso le lettere, Torino 1994; E. Golino, Tra lucciole e Palazzo, Palermo 1995; H. Joubert Laurencin, P.: portrait du poète en cinéaste, in Cahiers du cinéma, 1995, pp. 34-46; G ...
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lùcciola s. f. [der. del lat. lux lucis «luce»]. – 1. a. Nome comune di varî insetti coleotteri della famiglia lampiridi, caratteristici per l’emissione, attraverso organi fotogeni situati nella parte posteriore dell’addome, di segnali luminosi...
lucciolare
v. intr. [der. di lucciola] (io lùcciolo, ecc.; aus. avere), tosc. – 1. raro. Luccicare come una lucciola. 2. non com. Piangere a lagrime grosse e luccicanti.