BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] la composizione a un nobile livello di stile, si addolcisce nel secentismo dei tipi, nelle più fresche suggestioni di LucaGiordano, e si caratterizza in senso lombardo per l'uso dei panneggi cartacei e di uno studiato luminismo. L'opera sembra ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] di G. Raimondi, si intesero celebrare le glorie italiane, e al C. fu affidata la modellazione dei busti di Tiziano, Bernini, LucaGiordano e Salvator Rosa, di quattro figure di donne e di due pannelli con la Pittura e la Scultura. Opere di un certo ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] e del curioso della città di Napoli, a cura di G. B. Chiarini, II, Napoli 1856, p. 651; O. Ferrari-G. Scavizzi, LucaGiordano, Napoli 1966, I, p. 209; II, pp. 303-304; Disegni napoletani del '700 (catal.), a cura di M. Causa Picone, Napoli 1981 ...
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DE FILIPPIS, Vitantonio
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (prov. di Bari) nella seconda metà del sec. XVII. Appresa la pittura presso la bottega di un anonimo pittore triggianese, del quale si ha [...] avanti dal D., estremo epigono di un gusto e di una cultura che sopravviveva ai nuovi modi luministici di LucaGiordano, rappresentato in Puglia dalle scarse tele di Andrea Miglionico e dalle pochissime opere del maestro napoletano. Nell'anno 1699 ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] con annessa una "Accademia del nudo" (Ceci, 1898). L'opera del C., volta alla diffusione del linguaggio di LucaGiordano, è quasi sempre completa di firma ("Cenatempo") e di data, cosicché se ne possono, seguire con sicurezza alcune tappe ...
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COPPOLA, Carlo
Raffaella Arisi Riccardi
Nato a Napoli, probabilmente nei primissimi anni del 1600, fu allievo di Aniello Falcone; per questo si pensò sempre a lui soltanto come a un pittore specialista [...] fuori un artista ambivalente che nella pittura di figura in grande aggiorna con pennellata un po'rotta, forse per suggestione di LucaGiordano, i modi di Mattia Preti. Ad Aniello Falcone rimanda invece il modo di delineare il secondo piano, ma con un ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] abilità nell’uso congiunto di acquaforte e bulino. Si cimentò nella traduzione di opere di maestri del passato come LucaGiordano, Carlo Maratta, Pietro da Cortona, e di artisti a lui contemporanei quali Claude-Joseph Vernet, Jean-Baptiste Greuze ...
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BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] da A. Orvieto, in IlMarzocco, 22 nov. 1931, n. 47; 29 nov. 1931, n. 48 (Pietro da Cortona); 17 genn. 1932, n. 3 (LucaGiordano); 25 sett. 1932, n. 39 (Ciro Ferri); 30 ott. 1932, n. 44 (O. Marinari). Pubbl. integralmente La Vita di Padre Pozzo a cura ...
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AVELLINO, Onofrio
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli probabilmente nel 1674. Il Roviglione (1733) e il De Dominici (1742-44) concordano nel riferire che l'A. fu, in un primo tempo, allievo di LucaGiordano [...] accese critiche sugli ordinamenti recentemente proposti per l'Accademia di S. Luca e nel 1729 fu l'A. a scrivere al De Dominici, elogiandone la "vita" di L. Giordano appena pubblicata e inviandogli anche alcuni disegni e bozzetti da sottoporre all ...
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BARDELLINO (Bardellini), Pietro
Paola Ceschi
Nacque a Napoli nel 1731; non si hanno molte notizie sulla sua formazione artistica e sulla sua attività prima del 1756, anno in cui decorò il soffitto della [...] seguaci del Solimena, pur apparendo attratto, nelle cose migliori, verso la maniera di Giacomo del Po, derivata da LucaGiordano.
Nominato membro dell'Accademia di Belle Arti, vi fu chiamato, come assistente senza stipendio, da Luigi Vanvitelli nel ...
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mcdonaldizzazione
(macdonaldizzazione), s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ Macdonaldizzazione. Così chiamano gli studiosi...