Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende politiche e religiose delle Province Unite influenzano in modo decisivo [...] Luca comprende vetrai, ceramisti, tappezzieri, incisori, stampatori d’arte, oltre che “coloro che si guadagnano da vivere per quasi tutti gli artisti dell’epoca. Rembrandt, proveniente daLeida, passa ad Amsterdam nei primi anni Venti e lì stabilisce ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] Ritratto degli Uffizi a Firenze (n. 444), già attribuito a Luca di Leida; i ritratti di Dama già a Londra, coll. Morrison, C. (Morelli, 1890, p. 249; Berenson, 1968, p. 48) ma da molti espunta dal suo catalogo (Müntz, 1899, p. 178, nota; Suida, 1919 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Precoce espressione romantica, la confraternita nazarena nasce all’inizio dell’Ottocento [...] artisti stranieri residenti a Roma si uniscono alcuni giovani provenienti da Vienna. Risiedono tutti insieme nel convento di Sant’Isidoro, ma anche a Cranach, a Baldung Grien e a Luca di Leida.
I nazareni e la dialettica tra protestantesimo e ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] altre scuole e tendenze.
Non solo gli artisti già nominati, ma anche Alvise Vivarini e Cima da Conegliano e Antonello da Messina, Luca di Leida e Iacopo dei Barbari ed Alberto Dúrer hanno visibilmente destato il suo interesse: sono tutti pittori di ...
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Incisore, attivo fra il 1490 circa e il 1520. Vissuto nell'Italia settentrionale, si trasferì (1509 circa) a Roma dove rimase a lungo. Attento in un primo periodo ai modi del Mantegna, guardò poi alle [...] soluzioni di Marcantonio Raimondi. Copiò anche da Dürer e daLuca di Leida. ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] sia medico, sia vario, composti dal M. negli anni Dieci e da lui regolarmente inviati al fratello e ad altri amici senesi per loro commenti Gesù e s. Giovanni Battista e un disegno di Luca di Leida (Aronberg Lavin). Il rapporto fra Urbano VIII e il ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] in Olanda con attribuzioni a Dürer, a Cranach e a Luca di Leida. Dopo la restituzione a Piero di Cosimo proposta dal cittadini, sparsi per le lor case”. Venere, Marte e Cupido e altri dipinti da camera con “storie di favole”, pp. 90-105; C. Elam, La ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] des beaux-arts), a sua volta ispirato da un'incisione di Luca di Leida, in circolazione a Firenze fin dall' di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 156; L. Berti, Nota a Maso da S. Friano, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, III, a ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] Raffello e dai suoi seguaci, mentre per i temi iconografici egli attinse alla Bibbia di Francoforte, illustrata da H.S. Beham, a Luca di Leida, alle incisioni di M. Raimondi e di M. Dente, come attestano le opere conservate nella farmacia di Loreto ...
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SPINELLI, Giovan Battista
Irene Tedesco
– Nacque a Chieti probabilmente nel 1613 (Tiraboschi, 2004) da Sante Spinelli (si ignora il nome della madre).
La data di nascita è supportata da una dichiarazione [...] Goltzius e Jacques Callot, e ancora Luca di Leida, Heinrich Aldegrever, Albrecht Dürer, seppure 436; P. Di Lullo, Un trittico di G.B. S. per la chiesa del Carmine da una descrizione degli anni ’30, in Giornale storico ortonese, III (1998), 11, pp. 1, ...
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