RAIMONDI, Marcantonio
Alfredo Petrucci
Incisore, nato circa il 1480 a Bologna, dove, secondo un passo della Cortigiana dell'Aretino, nel 1534 doveva già essere morto. È il più celebre e operoso incisore [...] in rame del Dürer e lo studio di quelle di Luca di Leida valsero appunto a facilitargli l'intelligenza della forma in rapporto ai detto Veneziano, le cui stampe son così vicine alle sue da non potersene spesso distinguere. Nel maestro "B nel Dado", ...
Leggi Tutto
BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] racconto della vita di Cristo ma riguardano la Chiesa da lui fondata e precisamente la sua ispirazione attraverso lo Leyden gereconstrueerd [Una Biblia pauperum incisa da Jacob Cornelisz, disegnata daLucadaLeida], Bulletin van het Rijksmuseum 36, ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] Andata al Calvario, che, per il tipo di ambientazione, risente dell'influsso di LucadaLeida (Dillon, 1980). Un ulteriore gruppo di opere firmate dal F. è costituito da una serie di incisioni con momenti della Passione di Cristo: l'acquaforte con Il ...
Leggi Tutto
LUCAda Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...]
In primo luogo il tono della lettera delle Senili inviata da F. Petrarca (nato nel 1304) a L. nel della patria meridionale di Luca. Un errore congiuntivo presente municipale, ms. 1332 (O. 884); Leida, Biblioteca dell'Università statale, Voss. Lat., ...
Leggi Tutto
VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] sono nella zona nordorientale, dove sono in luce una strada fiancheggiata da mosaici pavimentali di case del 1° e 2° secolo d.C Museo Civico di Bassano del Grappa, con mostre come Luca di Leida 1489/94-1533: stampe delle collezioni Remondini (1984), ...
Leggi Tutto
. Sono gli autori dei quattro evangeli accolti nel canone neotestamentario: i tre sinottici (Vangelo di S. Matteo, S. Marco e S. Luca) più il Vangelo di S. Giovanni (v. vangeli).
La prima arte cristiana [...] Giovanni Fuorcivitas a Pistoia, sec. XIII).
Come scrittori ispirati da Dio, sin dal sec. V gli evangelisti si trovano sono frequentissime nell'arte fiamminga e tedesca (A. Dürer, Luca di Leida, H. Memling, St. Lochner; in Italia Ercole De ...
Leggi Tutto
Incisore e disegnatore. Nacque a Nancy, probabilmente nel 1593 o 1594; ivi morì nel 1635. Compagno di Israël Henriet, studiò col di lui padre, primo pittore del duca di Lorena; frequentò la bottega d'un [...] arte di riprodurre le opere dei grandi pittori, studiando, si dice, con la stessa passione i quadri di Luca di Leida e le caricature di Leonardo da Vinci. Lasciata Roma per Firenze (1611), vi ebbe dal granduca una pensione e l'alloggio al palazzo. Su ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Leida nel 1468, mortovi nel 1533. Delle sue opere conservate nessuna è anteriore al 1300. Famosi sono i due trittici nel museo Municipale di Leida, con la Crocifissione e la Pietà; altri [...] anche puramente ornamentali. Il lusso nell'abbigliamento dà alle opere del maestro un aspetto tipicamente gotico sconnesso. Messo a confronto con l'E., il suo discepolo Luca di Leida si distingue per qualità cromatiche e per un senso dell'atmosfera ...
Leggi Tutto
CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] volta l'influsso nordico (dalle stampe di Luca di Leida) nell'analitico microcosmo delle storiette (peraltro . M. Clapp, Les dessins de Pontormo, Paris 1914; Id., J. C. da Pontormo, New Haven-London-Oxford 1916 (con doc. e bibl. precedente; ristampa, ...
Leggi Tutto
MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] lo avvicina ad alcuni artisti nordici, come Luca di Leida.
Per affinità stilistiche con la tavola di L. M., in Paragone, XXXIV (1983), 397, pp. 40-45; E. Waterhouse, in Da Borso a Cesare d’Este (catal.), a cura di J. Lishawa, Ferrara 1985, pp. 98- ...
Leggi Tutto