Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] J. Mostaert a Haarlem, di J. Corneliszoon van Oostsaanen ad Amsterdam, di C. Engebrechtszoon a Leida, un sostanziale rinnovamento anche nel campo della grafica si ebbe con LucadaLeida e, a Utrecht, con J. van Scorel, che fu a Venezia e a Roma nel ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Würzburg, Francoforte, Treviri, Paderborn, Leida, Nimega, Dublino, Lisbona, Lovanio tutti i loro significati era ormai sentita e condotta da noi – lettori assidui anche di Wilamowitz e confronti di don Giuseppe De Luca, già iniziata nell’anteguerra: ...
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VONDEL, Joost van den
Romana GUARNIERI
Poeta olandese, nato a Colonia da Joost V. e Sara Kranen il 17 novembre 1587, morto ad Amsterdam il 5 febbraio del 1679. Di famiglia originaria di Anversa, il [...] del 1653 V., in occasione delle feste di S. Luca, venne pubblicamente incoronato poeta. Tale tributo dell'ammirazione e è quella di J. van Lennep, Amsterdam 1850-69, riedita da J. H. W. Unger, Leida 1888-93. Le più recenti sono: De werken van V. ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] Niccolò Leoniceno, Pietrobono Avogario, Ludovico Carbone, Luca Ripa, Aristofilo Manfredi, Beltramo Costabili, Girolamo tempo attribuita al padre (anche da W.H.D. Suringer nella sua edizione dell'opera, Leida 1867), la cui composizione dovrebbe ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] diretto. Non vi sono però prove decisive di un'adesione da parte del G. alle idee riformatrici di Renata e del suo per Tommaso Guarini, nel 1580 e la seconda a Leida nel 1696.
Dedicato al maestro Luca Ripa è il Syntagma de musis, una raccolta di ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] vulgo Madera, ubi diu exul ab aula Romana vixit" (oggi Leida, Biblioteca universitaria, Voss. lat., Q.90). Altri due codici con L. Castelvetro. Il legame del L. con Luca Contile è attestato da alcune lettere di quest'ultimo e dalla presenza del L ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] di terminarlo. Egli raccolse i cinque canti composti daLuca Pulci (o forse in parte da Luigi) in una prima parte, e ne Venezia 1841, coll. 109-414; il Sonaglio delle donne ha un'edizione Leida, G. van der Bert (Livorno, G. Masi), 1823, con premessa ...
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