Poeta statunitense (Wilkinsburg, Pennsylvania, 1926 - Nelson, New York, 2009). Di famiglia quacchera, laureatosi nel 1949, ha insegnato letteratura in varie università. Alla vasta risonanza suscitata dalla [...] rivisitazione dei momenti più critici di un'esperienza personale, la poesia di S. è spesso accomunata a quella di R. Lowell, suo maestro, e dei "confessional poets", dai quali sembra aver derivato l'uso, spesso estremizzato, della metafora, nonché la ...
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Poeta tedesco (Berlino 1773 - ivi 1853), fratello di Christian Friedrich. Per un lungo periodo della sua attività letteraria fu vicino ai modi del romanticismo, componendo commedie, drammi e racconti fantastici [...] al servizio dell'editore Nicolai, per le cui Straussfedern scrisse novelle satiriche. Compose allora il romanzo Die Geschichte von William Lowell (1795-96), ma ben presto si accostò al romanticismo sotto l'influenza del suo amico W. H. Wackenroder ...
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Poeta statunitense (Portland, Maine, 1807 - Cambridge, Massachusetts, 1882). Fu uno dei primi poeti statunitensi a scrivere su temi propri della sua terra, anche se con modalità mutuate dalla cultura europea; [...] della seconda moglie, perita in un incendio, sospese per un decennio l'attività creativa e si dedicò insieme a J. R. Lowell e Ch. Norton, con i quali aveva costituito il "Dante club", alla traduzione della Divina Commedia.
Opere
Aveva esordito nel ...
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Poeta e critico statunitense (Nashville, Tennessee, 1914 - Chapel Hill, North Carolina, 1965). Allievo di J. C. Ransom al Kenyon College, si accostò alla critica letteraria sul finire degli anni Trenta, [...] borghese costituiscono i motivi di fondo dell'importante raccolta The woman at the Washington zoo (1960) e di The lost world (1965), opere in cui J. ribadisce affinità d'intenti con la ricerca poetica di R. Lowell, suo grande estimatore e amico. ...
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Poetessa statunitense di origine canadese, nata a Worcester, Massachusetts, l'8 febbraio 1911, morta a Boston il 6 ottobre 1979. Rimasta presto orfana di padre, la madre ricoverata qualche anno dopo in [...] premio Pulitzer, il National Book Award nel 1969 e il Books Abroad/Neustadt nel 1976.
Amica di M. Moore e di R. Lowell, ai quali era legata da profonde affinità, non lontana dalle vedute modernistiche sull'arte espresse da R. Frost e W. Stevens, fa ...
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Poeta statunitense (New York 1927 - Haiku, Hawaii, 2019). Dopo gli studi alla Princeton University ha trascorso molti anni in Europa, soprattutto in Inghilterra e nella Francia meridionale, dove ha approfondito [...] The carrier of ladders (1970), con il quale si aggiudicò il premio Pulitzer. Più vicine alla poesia "confessionale" di R. Lowell e S. Plath le raccolte Writings to an unfinished accompaniment (1973) e The compass flower (1977), dove M. manifesta una ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] rivista Poetry (fondata nel 1912 a Chicago da H. Monroe), tutta una serie di poeti ancora semisconosciuti, tra cui A. Lowell, H. Doolittle e lo stesso T.S. Eliot. Considerato la figura di maggior peso della poesia americana del Novecento (premio ...
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Movimento letterario (ingl. imagism) sorto a Londra tra il 1912 e il 1914. Suo iniziatore fu E. Pound che, in un articolo apparso nel 1913 sulla rivista statunitense Poetry (A few don’ts by an imagiste; [...] , H. D., D.H. Lawrence, T.S. Eliot, J. Joyce, W.C. Williams e dello stesso Pound. Questi nello stesso anno si allontanava dal movimento, che continuava, con la pubblicazione di altre antologie, sotto la guida della poetessa statunitense A. Lowell. ...
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Nicola Gardini
Il romanzo e l’industria, la lezione di Dickens
Grazie al grande scrittore inglese, nato due secoli fa, il conflitto sociale entra nella letteratura, anticipando temi oggi di grande attualità. [...] e per di più pazzoide protagonista del Memoriale di Paolo Volponi. Non a caso, dopo aver visitato una certa fabbrica a Lowell, negli Stati Uniti, dove l’ha portato il desiderio di trovare una società migliore di quella della madrepatria, Dickens ...
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Poeta americano, nato a San Francisco il 26 marzo 1874. Dopo studî saltuarî, entrò nel 1897 all'università Harvard, ma ne uscì dopo due anni rinunziando all'idea di laurearsi ed esercitò varî mestieri, [...] ediz. accresciuta e riveduta, 1928; altra scelta nel 1936); Lone Striker (1933); Gold Hesperidee (1935); From Snow to Snow (1936).
Bibl.: A. Lowell, R.F., the man and his work, New York 1917; G. B. Munson, R. F., a study in sensibility and good sense ...
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