BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] si apriva una cappella con la parete di fondo piana e le due laterali curvate in profonde nicchie semicircolari. P. Sanpaolesi, Le cupole e gli edifici a cupola del B. e la loro derivazione da edifici romani, pp. 37-41; C. Roccatelli, La cupola del ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] dei lavori e la fine del decennio successivo per la loro conclusione. Al momento è prudente indicare come data di riferimento il protagonista della Pala Rucellai: la sacra conversazione in primo piano ne è del tutto avvolta, anche attraverso i temi ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] stessa chiesa, informato da quattro registri sovrapposti, saldati tra loro da volute e timpani spezzati, nei quali il ritmo serrato di colonne ioniche e coperto da una grande volta piana su pennacchi. La facciata verso il cortile esplicita tale ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] del piccolo cimitero dei monaci, di straordinaria forza visiva nel loro sapiente gioco di luci e di ombre. A tale data erano , quella della chiesa a navata unica con copertura piana e cupola su presbiterio quadrato. La decorazione estremamente ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] ) e Rogers (rifugiato in Svizzera durante la guerra). Il Piano A.R., dedicato alla memoria di Banfi, morto a Mauthausen ” degli edifici, sulla considerazione della loro “utilità collettiva”, sulla loro consistenza materica e luminosa, sull’idea ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...]
All'inizio degli anni '50 il F. partecipò al concorso d'idee per un piano regolatore generale di Venezia (1952, menz. d'onore) e a quello per il libero montaggio di elementi architettonici attraverso il loro accostamento. Ne sono un esempio i ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] . e Francesco Maria, che doveva continuare per il resto della loro vita. Intorno al 1573-74 il B. eseguì per il conte un soggetto all'aria aperta, con la figura del santo in primo piano e lo scenario via via sempre più labile del paese alle sue spalle ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] della più ampia cultura italiana, indicativi nel loro insieme della tendenza alla mediazione e all’equilibrio della Città universitaria di San Paolo del Brasile, a stilare il piano urbanistico di Caracas e ad assumere la carica di direttore generale ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Valle, allorché i teatini sostennero con grande slancio il loro architetto.
Il G. presumibilmente passò dall'arte "del getto , l'alternarsi delle nicchie tra colonne e il conclusivo piano attico. Insomma il G. adottò la rielaborazione palladiana del ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] alla scuola romana, in quella singolare comunità di scrittori (tra loro anche le sorelle Teresa ed Elena) raccolti intorno all'estro sottile p. 589), per esempio nel far rimare una parola piana con una sdrucciola (come in Pascoli), ma più in ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...