BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] Rovere finisse per risolversi a danno di Lorenzo de' Medici pesò certamente molto nella decisione di Leone 1890, p. 202; J. Addington Symonds, Il Rinascimento in Italia. L'era dei tiranni, Torino 1900, pp. 382 s.; F. Gregorovius, Storia della città di ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] guerra di Ferrara, iniziata ai primi di maggio, quando fu uno dei testimoni dell'atto di omaggio a re Ferdinando della città di dopo l'acquisto di Sarzana da parte di Lorenzo de' Medici, era avvenuta un'ennesima sollevazione, diretta contro Paolo ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] 000 corone; inoltre, Caterina le aveva lasciato tutti i suoi diritti sui beni deiMedici, nonché quelli sul ducato di Urbino, che le provenivano dal padre Lorenzo. Tali diritti non erano stati mai annullati, neppure quando Adriano VI aveva restituito ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] Lorenzo de' Medici, il primo in Firenze. Si ridusse la città che non si facea se non quanto volea il card. de' Medici una Recitazione Luca Della Robbia. Questi faceva parte della compagnia dei neri e assistette l'amico B. nelle sue ultime ore. ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] l'uccisione di Giuliano de' Medici, cui seguì la rivolta dei Fiorentini in appoggio ai Medici, S. scomunicò Lorenzo de' Medici e interdisse gli stessi Fiorentini, ma l'improvviso accordo di Ferdinando con Lorenzo de' Medici e il saccheggio di Otranto ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] per l'insistenza di G. Pico della Mirandola presso Lorenzo de' Medici. Qui, ispirandosi all'Apocalisse e ai libri profetici scoperta di un complotto per il ritorno deiMedici, seguita dalla condanna dei congiurati senza appello al Consiglio Grande, ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] scoperta del mondo classico in quanto ha avuto consapevolezza del significato e dei limiti del mondo medievale, ed è stato una forma nuova e del Quattrocento, non senza il favore deiMedici, in particolare di Lorenzo, pervase le arti, ed esercitò un ...
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settanta religione Numero sacro in quanto multiplo di sette, donde le 70 nazioni della tavola etnografica della Genesi, i 70 anziani di Israele, i 70 anni (o settimane di anni) dell’apocalittica, i 70 [...] politico nelle mani dei suoi aderenti. Nominava i Signori, gli Otto di pratica e i Dodici procuratori. Fu riconfermato in carica ogni 5 anni, provvedendo da sé alle vacanze dei seggi. Soppresso nel 1494, fu ripristinato al ritorno deiMedici (1512). ...
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Umanista (Firenze 1426 - ivi 1499). Studioso di letteratura greca e latina, fu in relazione con i maggiori umanisti dell'epoca e prese parte attiva alla rioganizzazione dello studio pubblico fiorentino [...] promossa da Lorenzo de' Medici, per il quale fu anche ambasciatore presso Sisto IV. Ricoprì diversi incarichi pubblici prima e dopo la cacciata deiMedici, anche se la sua carriera politica non ebbe lo sviluppo desiderato.
Vita e attività
Seguendo ...
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Ecclesiastico (Savona 1460 - Napoli 1521), nipote di Girolamo. Creato cardinale di S. Giorgio al Velabro il 10 dicembre 1477, il 26 aprile dell'anno successivo, trovandosi a Firenze ospite dei Pazzi, fu [...] testimone, nella chiesa di S. Maria del Fiore, dell'assassinio di Giuliano e del ferimento di Lorenzo de' Medici. Ritenuto per questo, a torto, complice dei Pazzi, fu per breve tempo in carcere. Nel 1483 fu nominato camerlengo. Legò il suo nome, a ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...