MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] Il 9 marzo 1440 il M. chiese al Collegio deimedici e filosofi, forse per difficoltà economiche, di poter conseguire genovese) sono gli unici testimoni di una lettera anepigrafa di Lorenzo Valla, datata da Campana al suo soggiorno a Napoli tra ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] fosse fiorentino. La famiglia aveva connessioni con l'ambiente deimedici e degli speziali già prima della fama conquistata come Utrum febris ethica possit incipere et permanere singularis, in S. Lorenzo de El Escorial, Real Biblioteca, Mss., f I 4., ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] dello Studio, di poco inferiore solo a quello di alcuni giuristi. In questo periodo era stabilmente uno deimedici curanti di Lorenzo de' Medici e di altri ragguardevoli cittadini fiorentini. Dal 1483, infatti, gli fu concesso un privilegio per cui ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] il 1538, chiamato dal cardinale Niccolò Ridolfi, nipote di Lorenzo il Magnifico e capo del partito francese in Curia, scienza, a cura di P. Galluzzi, in Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa del Cinquecento (catal.), Milano 1980, pp. 171, 174- ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] ad Ancona per curare, insieme con altri medici e chirurghi, Lorenzo de' Medici, duca d'Urbino, gravemente ferito al a A. Gelati, ibid., pp. 205-242; U. Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artfstt dello studio di Bologna, I, Bologna 1888 pp. 18I ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] pubertà era impiegato del governo della possessione di Poggio S. Lorenzo in Latina" (probabilmente presso Orvieto). Il padre lo destinava il B. aveva inviato al Canterzani le sue Notizie deimedici cavalieri, apparso quello stesso anno a Lucca, un'" ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] Maria di Nazareth; e la monografia Malattia e morte di Lorenzo de' Medici duca d'Urbino (Firenze 1913).
Nel 1913 il C. atte a eliminare lo stato di abbandono in cui versava gran parte dei cimeli scientifici. Mentre tramite il sen. L. Rava le proposte ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] non accettabile, dato che già nel 1353, come dimostra un altro documento, il F. fu immatricolato nell'arte deimedici e degli speziali. L'autore degli Elogi trasmette anche informazioni sulla sua famiglia, ricavandole da non meglio precisate "Memorie ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] a Pisa; ne furono autori i fiorentini Giovanni Lorenzo Berti agostiniano e Gaetano Veraci sacerdote, seguiti dal n. 1). Nelle prime, si biasimano le posizioni antinoculazioniste deimedici parigini mentre si esaltano i successi ottenuti in Italia e in ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] 1470, la rilevanza assunta dal Collegio dei fisici, la maggiore consapevolezza deimedici fisici della propria dignitas e la torchi di Lorenzo Canozio (Lorenzo Genesini da Lendinara; IGI, 6383), promossa forse dal Collegio medico dell'Università ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...