ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] e del patriziato romano a Giuliano e a Lorenzo de' Medici, rispettivamente fratello e nipote di Leone X, Degli studi di musica e di ottica non pare che rimanga traccia, così dei versi volgari, ma è certo che, egli non poté essere scrittore se non ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] situazione cortigiana dedicando a Federico da Montefeltro ed a Lorenzo de' Medici due sillogi poetiche (ora in N. Folengo, Carmina di lui? Non è un caso se l'edizione congiunta dei Pomiliones e del Varium poema apparve alla macchia, con falsa ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] all'insegnamento avvenne grazie anche alla protezione politica da parte deiMedici che in quegli anni lo stesso L. ricercava con insistenza essere donato a Ludovico il Moro per volontà di Lorenzo de' Medici.
Ancora al confine tra l'attività di docente ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] determinare la paternità dell'opera, in Attidell'Acc. naz. dei Lincei, cl. di scienze mor., st. e filol., s. 8, XXII (1967), pp. 269-83 (dove e assurdamente proposto come autore Lorenzo de' Medici); Le jardin du Songe. "Poliphile" et la mystique de ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] per salvaguardare i suoi interessi nei confronti deiMedici del ramo principale tornati a Firenze nel pp. 23-25); E. Percopo, Una tenzone su Amore e Fortuna fra Lorenzo de' Medici, P. Collenuccio, il Poliziano e G. B., in Rass. critica della ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] , a imitazione del Brutus ciceroniano, un dialogo De hominibus doctis che dedicò a Lorenzo de' Medici, e che con il De poetis di Lilio Giraldi è uno dei primi e maggiori documenti di storiografia letteraria umanistica. Tale opera, rimasta a lungo ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] con l'ambiente fiorentino, e lo stesso M. riferisce di una missiva inviatagli da Lorenzo de' Medici, cordiale nonostante il coinvolgimento nella congiura dei Pazzi di Antonio, fratello maggiore del M., impiccato nel maggio 1478 tra i congiurati ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] al C., in questi anni, di conoscere Lorenzo de' Medici, di cui conquistò rapidamente la stima e l C. Varano aVenezia, in Le Marche, I (1901), pp. 25-29, G. Pepe. La polit. dei Borgia, Napoli 1945, pp. 65-96 e passim; C. H. Clough, More Light on P. and ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] se non remoto, a una Firenze che è anche quella dei ricordi giovanili di Soffici o delle Stampe di Palazzeschi, ma priva 1947; Yo, el Rey, ibid. 1949; La poesia di Lorenzo de' Medici, edizione critica e saggio introduttivo, ibid. 1950; Viaggio nella ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] da Poliziano per i suoi Detti piacevoli. Del M. parla Lorenzo de' Medici nel Simposio (VIII, vv. 25-48) e Pulci lo un raccoglitore e che il testo si sia sviluppato su vari strati dei quali è difficile, a oggi, discernere con certezza i minimi passaggi ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...