Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] altro canto egli stesso, già iscritto all’arte deimedici e degli speziali, riferisce nel Convivio dei suoi studi fondati, sia pure in misura non libertà dell’uomo. Nella cerchia medicea anche Lorenzo il Magnifico si cimentò nei più diversi generi ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] 1480, in un inventario di suoi libri di campagna, Lorenzo de' Medici teneva con sé a Poggio a Caiano, accanto alla , quella di Arezzo e quella di ogni «villa», quella dei contadi e dei colli, quella delle giogaie appenniniche e quella delle marine; a ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] territorio della favola pastorale (Aminta), sia in quello contiguo della poesia rusti- cale: Lorenzo de' Medici, Luigi Pulci, il Berni della Catrina e il teatro dei Rozzi. Ma che le sue radici non fossero semplicemente letterarie mostra il fatto che ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] intellettuale fiorentina, prendendo parte, lui, uomo deiMedici, alle conversazioni degli Orti Oricellari, che fu sepolto, per volere di Cosimo I, nella chiesa di S. Lorenzo. Gli eredi del G. diedero disposizione affinché fosse eseguito un monumento ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] volta a Villa Basilica a ordinare spade per Lorenzo.
Per intercessione dell'amico potente i due Pulci poterono tornare a Firenze nel marzo del 1466.
Troviamo Luigi presente a un'adunanza tenuta dagli amici deiMedici la notte del 27 luglio 1467 nel ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] egli poteva augurarsi, quella di suscitare il benevolo interessamento di Lorenzo de' Medici. Le qualità del giovane dovettero subito colpire l'occhio acuto del Magnifico. Ma nella casa deiMedici sembra che egli sia entrato solo verso il 1473, quando ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] da una parte e dall'altra, ciascuno a suo posto, i ritratti dei poeti. E la ragione è evidente : se il primo tomo era dedicato di Giuseppe Giusti. Sembrava un contemporaneo di Lorenzo de' Medici che gittasse una occhiata ironica sulla società quale ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] cancelleresca. Nell'89 lo troviamo a Pisa, vicino a Lorenzo di cui era considerato il confidente. Nel maggio del '91 il Dionisotti, la causa a cui il D. si era votato era quella deiMedici, non di Firenze. In una lettera da Roma al fratello Piero in ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] forse a Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria e re dei Romani, traendone vari benefici (fra cui il feudo di Barbarano L. la lettera con firma "Antonius Luschus" indirizzata a Lorenzo de' Medici nel 1477 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] la lettura pubblica e il commento. Come ai tempi di Lorenzo il Magnifico, la gloria di Dante è gloria cittadina, emblema principato. Ne deduciamo che il G. fu un cauto simpatizzante deiMedici prima e un fedele sostenitore di Cosimo poi, anche se non ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...