LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] furono vane. Le cinque petizioni indirizzate dal L. a Lorenzo de' Medici tra l'aprile 1471 e il maggio 1473 (ed. Jaitner II, pp. 456 s.).
Federico lo chiamò a Urbino come precettore dei suoi figli e la presenza del L. a corte è documentata dal ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] sottolineato da Leone X nell'Istruzione diretta a Lorenzo all'inizio del suo governo a Firenze: gli affari economici dei sostenitori vanno collegati alle sorti deiMedici in modo tale da farne dei difensori convinti e interessati; le magistrature più ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] diritto canonico a Pisa, scriveva da Pavia a Lorenzo de' Medici per informarlo della scomparsa del G. avvenuta la che compare nelle fonti iscritto il 31 ag. 1438 nel Collegio dei giuristi di Pavia e che fu molto attivo nella locale vita accademica ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] Bibl. naz. di Firenze: una a Leopoldo de' Medici, 19 genn. 1649 (Lett. aut. III, 145), una a Lorenzo Libri, 24 mag. 1670 (Tordi 542, 96), quattro Spiccano in quest'opera l'insistita celebrazione deiMedici e altri versi di varia encomiastica, ma ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] deimedici di Firenze - di nomina del protofisico (addetto al controllo delle spezierie e all'abilitazione dei presso Pratovecchio. Fu sepolto nella vicina chiesetta di S. Lorenzo in Sala.
Oltre alle opere citate vanno ricordate una dozzina ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] 200, 208, 261, 313, 335, 358, 403, 438, 464; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. ad alcuni scritti ined. di N.F., Pistoia 1905; L. von Pastor, Storia dei papi, II, Roma 1961, ad Ind.; G.B. Picotti, La dieta di ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] in questo periodo i rapporti con Lorenzo de' Medici con scambi di favori per i rispettivi amici. Scarsi sembra invece fossero i loro rapporti di affari, limitati ad alcune anticipazioni richieste dal M. al banco deiMedici in Roma.
Il 30 ott. 1477 ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] Capitoli, Privilegi e lettere, n. 34).
Con il ritorno deiMedici al potere cominciò per il M. la stagione più impegnativa e configurò come un revival dell’Accademia platonica del tempo di Lorenzo il Magnifico. Una delle iniziative più note di questa ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] emise una sentenza d'arbitrato per risolvere una lite tra il pievano Lorenzo di maestro Guglielmo e Bernabone di Tomeo Lupi. Il 1478 fu un dell'arcivescovato fiorentino concesso, per il favore deiMedici, al romano Rinaldo Orsini. Morto il Salviati ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] 1499 ripartì infatti per Milano, insieme con Lorenzo Lenzi, come oratore designato a presentare le Decima granducale, 3557, c. 22; Tratte, 988, c. 3; Arte deimedici e speziali, 248, c. 42v; Négociations diplomatiques de la France avec ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...