GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] d'arte, II (1904), pp. 198, 238 s.; O. Sirén, Don Lorenzo Monaco, Strassburg 1905, pp. 28-49; I.B. Supino, Una ricordanza Spinello Aretino, Budapest 1926, p. 136; R. Ciasca, L'arte deimedici e speziali, Firenze 1927, pp. 709 s.; R. Piattoli, Un ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] per salvaguardare i suoi interessi nei confronti deiMedici del ramo principale tornati a Firenze nel pp. 23-25); E. Percopo, Una tenzone su Amore e Fortuna fra Lorenzo de' Medici, P. Collenuccio, il Poliziano e G. B., in Rass. critica della ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] , Leone X destinò la signoria marchigiana al nipote Lorenzo de' Medici. Il 31 maggio 1516 Francesco Maria abbandonò il , fu sottoposta ai primi di settembre del 1522 al Consiglio dei dieci per ottenerne un compenso, che fu poi accordato nel luglio ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] è importante il quadro Savonarola rifiuta di assolvere Lorenzo de' Medici, dipinto nel 1853, oggi conservato nel palazzo .
Il D. morì a Firenze il 9 genn. 1884.
La produzione dei D. è giustamente apparsa ai critici, sin dallo studio precoce e per ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] Cibo.
Nel 1533 fu una delle dame che accompagnarono Caterina de' Medici a Marsiglia, dove il 28 ottobre furono celebrate le nozze con con sicurezza, ella prese alloggio nel palazzo dei Pazzi, dei fratello Lorenzo, ove abitavano già la moglie e la ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] cerimonia religiosa nella basilica di S. Lorenzo, si protrassero per alcuni giorni. Il Firenze nell'età del Rinascimento, Firenze 1918, pp. 88 s.; G. Pieraccini, La stirpe deiMedici di Cafaggiolo, II, Firenze 1924, pp. 55.70; G. F. Young, IMedici, II ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] , a imitazione del Brutus ciceroniano, un dialogo De hominibus doctis che dedicò a Lorenzo de' Medici, e che con il De poetis di Lilio Giraldi è uno dei primi e maggiori documenti di storiografia letteraria umanistica. Tale opera, rimasta a lungo ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] con l'ambiente fiorentino, e lo stesso M. riferisce di una missiva inviatagli da Lorenzo de' Medici, cordiale nonostante il coinvolgimento nella congiura dei Pazzi di Antonio, fratello maggiore del M., impiccato nel maggio 1478 tra i congiurati ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte deimedici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] Cecilia (New York, coll. Hirsch) e i Ss. Bartolomeo e Lorenzo, oggi nella chiesa di S. Maria a Quarto, presso Firenze, che del terzo decennio del Trecento; si iscrisse infatti all'arte deimedici e speziali dopo il 1346 (Hueck, 1972), prima quindi ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] silloge di poesia italiana fatta allestire da Lorenzo de' Medici per Federico d'Aragona nel 1477. Il , c. 46r; 999, c. 77r; Arte della seta, 8, c. 4r; Arte deimedici e speziali, 247, c. 95v; Ufficiali della grascia, 190, c. 262v; Firenze, Biblioteca ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...