CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] Siena vinse con il quadro Galeazzo Sforza e Lorenzo de' Medici (Siena, collez. Saracini) un premio Strenna 1893, Venezia 1893, pp. 54 S. (con una lettera del C. ad A. Pavan, dei 17 ag. 1870); Uriel [G. Ferri], Il primo quadro di A. C., in Natura ed ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte deimedici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] primo piano. Altre opere del C. sono nella chiesa di S. Lorenzo all'Escorial: due grandi trittici con sportelli laterali chiudibili (Ultima cena con ai lati la Lavanda dei piedi e l'Entrata in Gerusalemme; Trasfigurazione e negli sportelli l'Adultera ...
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BARDELLI, Lorenzo
Domenico Celestino
Nacque a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1869. Nel 1893 si laureò in medicina presso l'università di Siena; nello stesso anno venne nominato assistente della [...] di due sensazioni successive del colore.
L'ultimo suo lavoro fu il manuale sul tracoma, Il tracoma. Manuale pratico ad uso deimedici generici e degli studenti (Firenze 1940), in cui sono esposti i criteri fondamentali per la diagnosi e la cura del ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] Mirandola, dei quali godette la stima per la sua erudizione e la padronanza del latino, del greco e dell'ebraico.
Il 24 apr. 1494 fu incarcerato come complice delle trame di Lorenzo e Giovanni de' Medici, suoi cugini, contro Piero de' Medici, ma ...
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CATTANEO, Simonetta
Nicolò Mineo
Nata a Genova nell’anno 1453 da Gaspare e da Cattocchia di Marco Spinola, fu maritata giovanissima, intorno all’agosto del 1468, per la mediazione del signore di Piombino [...] de’ Medici per la giovane sposa del Vespucci, che rappresentò miticamente nelle figure dei protagonisti delle Cosimo, si conserva in Francia nel Musée Condé di Chantilly.
Bibl.: Lorenzo de’ Medici, Poesie, a cura di G. Carducci, Firenze 1859, p. XVI ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] e del Giorno (Giuliano). Non fu mai realizzato il monumento ai Magnifici (Lorenzo e Giuliano), che era stato previsto, in connessione con la Madonna in trono e con i patroni deiMedici, S. Cosma e S. Damiano, di fronte all'altare: furono eseguite ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] metà del XV secolo, risulta infatti immatricolato all'arte deimedici e degli speziali nel 1428; mentre il pittore Giovanni di 'Annunciazione di Filippo Lippi nella chiesa di S. Lorenzo a Firenze, individuando specifiche affinità con la predella ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Nel febbraio del 1517 otteneva l'immatricolazione nell'arte deimedici e degli speziali e nell'aprile dello stesso anno dall'esame di opere come lo Sposalizio della Vergine in S. Lorenzo o il Cristo in gloria di Città di Castello, dalle quali si ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Giuliano e Lorenzo (il futuro uccisore del duca Alessandro) viveva Pierfrancesco, cugino di Giovanni ed amministratore del non vasto patrimonio comune, lasciato in fedecommesso dal nonno. Gli ultimi discendenti del ramo cadetto deiMedici possedevano ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] un forte carattere romano con evidenti rinvii – nelle finestre dei due piani – alle grandi edicole del Pantheon.
Nel febbraio del 1518 fu inviato in Francia il ritratto di Lorenzo de’ Medici duca d’Urbino, commissionato a Raffaello, in previsione del ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...