TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] per le esequie di Enrico IV nella basilica di S. Lorenzo con La resa di La Fère a Enrico IV di Francia pp. 31-74; Fasto di corte. La decorazione murale nelle residenze deiMedici e dei Lorena, I, Da Ferdinando I alle Reggenti (1587-1628), a cura ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] degli Sforza e deiMedici nella guerra seguita alla congiura dei Pazzi, che entrava allora nella sua fase più drammatica. I duchi decisero immediatamente di inviare a Genova il cancelliere A. Colletta, mentre Lorenzo il Magnifico ordinava armamenti ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] s. doc. 27).
In conseguenza del rientro deiMedici a Firenze nel 1512, lavorò a varie commesse Niccolò Tribolo quale esperto per stimare quattro statue eseguite da Sandro di Lorenzo di Sinibaldo; ma fu poi sostituito il 29 maggio da Antonio Solosmeo ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] c. 83v; B. Varchi, De’ sonetti, I, Firenze, Lorenzo Torrentino, 1555, pp. 252, 264; G. Betussi, La Leonora F. Tuena, Il tesoro deiMedici, Milano 1992, p. 60; E.D. Schmidt, Schede nn. 20-21, in Magnificenza alla corte deiMedici, Milano 1997, pp. 55- ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] se non remoto, a una Firenze che è anche quella dei ricordi giovanili di Soffici o delle Stampe di Palazzeschi, ma priva 1947; Yo, el Rey, ibid. 1949; La poesia di Lorenzo de' Medici, edizione critica e saggio introduttivo, ibid. 1950; Viaggio nella ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] vialetto d'accesso alla certosa del Galluzzo (un S. Lorenzo perduto, ed un Cristo portacroce oggi nella sala del ag. 1525), poiché quell'anno risulta immatricolato all'arte deimedici e speziali e tra i cittadini eleggibili nel Gran Consiglio ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] maggio 1647. Nell’anno successivo ottenne l’iscrizione all’Arte deimedici e speziali di Firenze. Già erudito nelle lingue classiche, prestigio era al culmine.
Lo si evince da una lettera di Lorenzo Bellini a Malpighi del 7 marzo 1678, in cui si dice ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] di Francesco I, con un chiaroscuro raffigurante il Ricevimento dei principi giapponesi per la chiesa di S. Lorenzo, mentre nel 1589 lavorò all'apparato per le nozze di Ferdinando I deiMedici e Cristina di Lorena, per il quale dipinse una delle ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] . come ingegnere idraulico, la chiesa dei Ss. Iacopo e Lorenzo in via Ghibellina (Carrara et al P. Pardini, in Livorno e Pisa: due città e un territorio nella politica deiMedici (catal.), Pisa 1980, pp. 72 s.; C. Casini, Restauri seicenteschi del ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] da Poliziano per i suoi Detti piacevoli. Del M. parla Lorenzo de' Medici nel Simposio (VIII, vv. 25-48) e Pulci lo un raccoglitore e che il testo si sia sviluppato su vari strati dei quali è difficile, a oggi, discernere con certezza i minimi passaggi ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...