Comune del Casentino (provincia di Arezzo), il cui capoluogo è posto sulla sommità e le pendici di un colle, che l'Arno lambisce con la sua riva sinistra, presso la confluenza dell'Archiano, a 425 m. s. [...] dopo il 1486 con l'aiuto di Lorenzo de' Medici da un architetto Bartolomeo Bozzolini da Fiesole in di Bibbiena eseguita dagli uomini di Poppi nel tempo che la magnifica casa deiMedici era stata scacciata da Firenze, l'anno 1489, ms. n. 14 ...
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REUMONT, Alfred von
Carlo Antoni
Storico tedesco, nato ad Aquisgrana il 15 agosto 1808 da famiglia di origine belga, ivi morto il 27 aprile 1887. Costretto a interrompere gli studi di medicina in seguito [...] Capponi, col cui aiuto scrisse un'opera su Lorenzo de' Medici il Magnifico (Lipsia 1874) e una Geschichte Toskana di particolari biografici e nella descrizione vivace e talvolta penetrante dei caratteri.
Bibl.: M. Tabarrini, A. di R., Firenze ...
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SPINELLO (Spinelli)
György Gombosi
Famiglia di artisti aretini dei secoli XIV e XV, della quale i membri più importanti sono, in ordine cronologico:
Spinello di Luca Spinelli, detto S. Aretino. Pittore, [...] ); ma s'approfondì nello studio di Giotto (frammenti dei distrutti affreschi nel Carmine di Firenze) formando così lo giovinezza in Borgogna (1468); tornato in patria fece le medaglie di Lorenzo de' Medici, di Alfonso d'Este (1493), di un Ant. de la ...
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Famiglia ateniese resa illustre nel sec. XV dall'umanista Demetrio e dallo storico Laonico.
Demetrio nacque ad Atene nel 1424. Lasciata definitivamente la Grecia nel 1447, si diresse a Roma; dal 1450 al [...] Perugia: dall'ottobre 1463, a Padova. Nel 1472 fu chiamato da Lorenzo de' Medici a succedere a Giovanni Argiropulo passato a Roma. Alla fine del 1492 ai suoi modelli, l'A. mette in bocca dei personaggi storici discorsi di notevole ampiezza.
Edizioni: ...
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Pittore e incisore, nato a Sesto S. Giovanni (Milano) il 6 febbraio 1831, morto a Perugia il 16 dicembre 1869. Studente di legge nell'università di Pavia, prima di laurearsi abbandonò il giure per la pittura. [...] di passare dalla luminosità dei soggetti all'unità della luce ambiente, rivelano in lui l'istinto del precursore. E codesta virtù è soprattutto evidente nei bozzetti: negli Etruschi a Perugia o nella Gioventù di Lorenzo de' Medici (Roma, Galleria naz ...
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. Famiglia fiorentina, staccatasi da un ceppo originario, il cui capostipite sarebbe stato un Sichelmo patrono di San Michele di Passignano e signore di Montebuoni, Petroio, Fabbrica, Sambuca. Si denominò [...] 'esilio, Benedetto di Filippo era tolto da Alessandro deiMedici dalle carceri di Volterra, dove era stato rinchiuso dignità di arcivescovo di Firenze. Sono anche da ricordarsi Lorenzo di Altobianco marito della dissoluta Caterina Picchena, e Filippo ...
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D'origine tedesca, indicato spesso nei codici col solo nome di Alexander, e identificato da van der Straeten con quell'Alexander de Alamannia il cui patronimico Ackermann appare in un documento del 1500, [...] 23 marzo 1474, Galeazzo Maria Sforza lo raccomandava a Lorenzo de' Medici, volendo egli lasciare Milano. Poi fu a Mantova, oscurità di contrappunto.
Bibl.: A. Berlolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal secolo XV al XVIII, Milano 1890; ...
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ÖSTERLING, Anders Johan
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Hälsingborg il 13 aprile 1884.
Redattore letterario dello Svenska Dagbladet (v. la raccolta di articoli Dagens gärning, Fatti del giorno, [...] europea, ha tradotto da varie lingue: da Lorenzo de' Medici al Carducci, dal Blake allo Shelley, dal Baudelaire från havet, Canti dal mare, 1933). Dal 1919 l'O. è uno dei diciotto membri della "Svenska Akademi".
Opere: Samlade Dikter, voll. 4, ...
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Pittore, nacque nel 1576, più probabilmente non a Maastricht ma a Firenze, dove il padre, fiammingo, sin dal 1572 s'era stabilito quale valente orafo del granduca. Morì a Firenze nel luglio del 1644. Fu [...] caldo coloritore, di agile ed elegante fantasia, efficace interprete dei sentimenti umani, il B. ammirò e studiò con particolar nel 1624 per commissione del cardinal Carlo e di Lorenzo de' Medici e della quale, fra le molte ripetizioni eseguite dal ...
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Fratello di Benedetto lo storico (v.), nacque ad Arezzo circa il 1416, e morì forse a Siena nel 1484 o poco dopo. Studiò lettere sotto il Filelfo e legge a Siena nel 1443. Dal 1448 al 1461, salvo l'anno [...] Pisa, dove insegnava ancora al principio del 1484. Fu amico di Lorenzo de' Medici, e nel 1478, fervendo la guerra tra Firenze e Sisto IV lirica volgare, per alcune traduzioni, come quelle della Guerra dei Goti di Leonardo Bruni (Venezia 1528) e per ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...