MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] apre la grande Baia de La Paz cui si accede dal canale di San Lorenzo; il porto di La Paz mantiene un discreto commercio con i porti di 1899). Altro manoscritto prezioso il Codice Nuttall, già deiMedici, ora in Inghilterra, pubblicato con note da ...
Leggi Tutto
L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] le ghiande missili. La lancia è l'arma principale e rassomiglia a quella dei Greci. Il fusto è di legno, la punta è di metallo a che Giuliano da San Gallo, essendo stato inviato da Lorenzo de' Medici, il Magnifico, a fortificare, come ingegnere, la ...
Leggi Tutto
L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] Haller e maestro del Wolff, e il viennese Lorenz Gasser particolarmente per i loro studî sul trigemino; del suo tempo e creò quella scuola di Vienna, che fu la meta deimedici di ogni paese e dove l'immediato contatto col fatto naturale tenne luogo ...
Leggi Tutto
L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] dei Penati con quello degli Anargiri (cioè deimedici che curavano "senza mercede") Cosma e Damiano. E nella basilica dei romane (a S. Pudenziana, a S. Prassede, a S. Lorenzo in Lucina, ecc.) debbono riferirsi a qualche pratica del culto popolare. ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 16 colonne corinzie che precedono il sagrato della chiesa di S. Lorenzo appartenute a una terma ivi esistente, o ivi trasportate da , al fine di completare la cultura scientifica e pratica deimedici, per l'iniziativa di L. Mangiagalli e col concorso ...
Leggi Tutto
Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] e mandò due volte in Oriente Giovanni Lascaris a raccogliere manoscritti greci. Anche Piero di Lorenzo seguì le orme del padre; però la cacciata deiMedici (1494) pose fine alla biblioteca di cui la parte maggiore, acquistata dal convento di S ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] Ferrara, Mantova, Milano, Venezia, ecc., con poeti come Lorenzo de' Medici, A. Poliziano, L. Ariosto, il cardinale Bibiena, G. era di comune tra il canto drammatico quivi ricercato e quello dei Greci, almeno da quanto si può vedere circa quest'ultimo ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] si praticava anche alle donne, è ben raffigurata nella cosiddetta "tomba deimedici" di Saqqārah, della V o della VI dinastia (2300-2200 chirurgiche, ricco di casistica ragionata.
Suo figlio Lorenzo, lettore d'istituzioni chirurgiche in Firenze, fu ...
Leggi Tutto
Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] tra l'altro, le Storie di Cosimo il Vecchio, del Magnifico Lorenzo e di Clemente VII (tra il Museo civico di Pisa e secondo su quello di Giuseppe Grisoni.
Morto Giangastone, ultimo deiMedici (9 luglio 1737) poco stette il consiglio di reggenza ...
Leggi Tutto
LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] progettata elezione di Carlo a re dei Romani, contraria agl'interessi dello stato pontificio e deiMedici. A essa è contrario anche libero a tutti. Un anno dopo, ancora a Norimberga, Lorenzo Campeggio, inviato da Clemente VII, constata anch'egli i ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...