Umanista e geografo, nato a Firenze il 17 settembre 1440 da Niccolò di Giorgio Betti Berlinghieri; fu scolaro dell'Argiropulo e di Cristoforo Landino, legato da amicizia a Lorenzo de' Medici e con lui [...] opera è rarissima. Di essa si conoscono anche alcuni codici, nessuno dei quali però autografo; il più antico, su pergamena, con le (Lubecca 1475), sono le prime carte moderne a stampa dei tre rispettivi paesi. Anch'esse sono quasi certamente opera ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore, nato nel 1535 a Firenze o a San Gimignano, morto dopo il 1609 a Roma o a Napoli. Si allogò prima a Roma presso lo scultore Raffaele da Montelupo, occupandosi anche a restaurare statue [...] del medicoLorenzo Pacini, ambedue in S. Lorenzo in Damaso. Sono suoi anche i monumenti funerarî del medico Antonio aiuto dell'Ammannati nei lavori che questo compiva nella villa deiMedici all'Ambrosiana; dal 1576 fino al 1590, salvo qualche breve ...
Leggi Tutto
PONTELLI, Baccio
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze, circa il 1450, morto a Urbino presumibilmente subito dopo il 1494. Figlio di un legnaiolo, imparò il disegno e l'arte dell'intarsio nella [...] Sassia, il Ponte Sisto, le chiese di Santa Maria del Popolo, dei Ss. Apostoli, di S. Pietro in Vincoli e altre opere, qualifica di legnaiolo datasi dal maestro nella lettera a Lorenzo de' Medici, dopo almeno dieci anni di operosità come architetto. ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Pesaro il 12 agosto 1825, morto a Firenze il 19 gennaio 1884. Studiò col Bezzuoli all'Accademia di Firenze, e trattò dapprima soggetti storici: Il Savonarola e Lorenzo de' Medici (1859), [...] 'Ottocento, Roma-Milano 1926, p. 40; id., V. d'A., in Boll. d'arte, VI (1926-27), pp. 291-304; E. Somarè, in Storia dei pitt. ital. dell'Ottocento, Milano 1928, II, pp. 86-91; U. Ojetti, La pittura ital. dell'Ottocento, Milano-Roma 1929, pp. 60-61. ...
Leggi Tutto
VOLTERRANO
Odoardo Hillyer Giglioli
. Baldassarre Franceschini, detto il V., pittore, nacque a Volterra nel 1611; morì a Firenze nel 1689. Scolaro di Matteo Rosselli, si accostò nei suoi primi lavori [...] villa della Petraia ordinati dal principe don Lorenzo de' Medici e finiti con interruzioni e riprese nel Medici, Cosimo I de' Medici che associa il figlio Francesco nel governo dello stato, Cosimo II de' Medicì che sulla scalinata della chiesa dei ...
Leggi Tutto
Viaggiatore fiorentino del sec. XVI. Della sua vita non si conosce nulla, salvo il poco che egli stesso ci fa sapere con le due lettere in data 6 gennaio 1515 e 18 settemhre 1517, dirette l'una a Giuliano [...] e l'altra a Lorenzo de' Medici, duca d'Urbino, a cui si riduce tutto quanto ci è rimasto di lui. È presumibile che il C. non fosse Galvani al Negus dell'Abissinia (il Prete Gianni dei contemporanei). Quest'ultima fu contrastata da varie avversità ...
Leggi Tutto
Erudito e editore, nato in Marradi nel 1732, morto a Pisa nel 1803. Studiò a Roma, dove fu protetto dal prelato Bottari. Incline come il suo protettore al giansenismo, fo avversato dai gesuiti: onde, verso [...] Lorenzo e poi provveditore dell'università di Pisa. Aprì nella sua casa una stamperia, donde uscirono il Giornale dei letterati (1771-96), il migliore dei 1791), le vite di Cosimo (1789) e di Lorenzo de' Medici (1784), la vita di Leone X (1797), gli ...
Leggi Tutto
Nacque da nobile famiglia veronese verso il 1427. Compì gli studî umanistici a Milano sotto la disciplina di Pierleoni da Rimini, ed entrò circa il 1450 nella congregazione dei canonici regolari lateranensi. [...] deiMedici di Firenze, ma rifiutò sempre onori e vescovati. Morì a Padova nel 1502.
Sue opere principali: De veris ac salutiferis animi gaudiis, con lettera dedicatoria del Poliziano a Lorenzo de' Medici La congregazione dei canonici regolari ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ; il fiammingo H. Isaac, già organista presso Lorenzo de' Medici in Firenze ebbe modo di dirigere, dal suo posto di compositore di corte dell'imperatore Massimiliano, il movimento stilistico dei polifonisti tedeschi. Imponente tra l'altro è la ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Santa Maria della Pace (1655). Più che nelle chiese Lorenzo Bernini (v.) profuse la sua fantasia in opere decorative e scultorie gli Spagnoli, alla cui volontà si dovette il ritorno deiMedici in Firenze.
Il programma italiano di Giulio II fu ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...