GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] e l'imperatore Massimiliano avevano concesso ai Collegi dei giudici e deimedici la facoltà di fare gli esami e conferire fu Andrea Mathia, di Anversa, associato con Lamberto del fu Lorenzo di Delft prima e con Baldassarre Cordero poi, negli anni dal ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Francesco del Cossa (1440?-1478), Ercole Roberti (1440?-1496) e Lorenzo Costa (1460-1535), qui formando quasi un centro d'arte ferrarese. in Lucchesini, poetessa di qualche rinomanza alla corte deiMedici, le cui produzioni furono messe in musica da ...
Leggi Tutto
RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] congiunto al pronao di Santa Croce, e dedicato a San Lorenzo come la chiesa cimiteriale fuori le mura, fu molto probabilmente corporazioni, e noi troviamo ricordate quelle dei fornai, dei notai e deimedici.
Nello stesso tempo l'impero bizantino si ...
Leggi Tutto
Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] 1565 e il 1567 furono stampati, con dedica al card. Bernardo deiMedici, nel 1568.
Il duca aveva lasciato in disparte il suo di orafi uscirono il Botticelli, il Gozzoli, il Ghirlandaio, Lorenzo di Credi, Andrea del Sarto e tanti altri. Le forme ...
Leggi Tutto
Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] valore. Poco dopo, nel 1858, cominciò, per l'editore Barbèra, la serie dei volumetti nella collezione Diamante (Alfieri, Tassoni, Parini, Monti, Lorenzo de' Medici, Giusti, Rosa, Rossetti, Cino da Pistoia e altri trecentisti, A. Marchetti, Menzini ...
Leggi Tutto
È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] più tardi i suoi sforzi generosi, ché dalla morte di Lorenzo de' Medici (1519) e, poscia (dicembre '21), dello zio pontefice quattro serate nel marzo 1507, a ognuna della quali corrisponde uno dei quattro libri onde si compone l'opera del C. Nella ...
Leggi Tutto
Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] perché fautore deiMedici, e si dei pontefici furono opera di Raffaello da Montelupo e di Nanni di Baccio Bigio.
Del monumento di Giovanni delle Bande Nere, la statua incompiuta, solo nel 1850 fu collocata sul piedistallo nella piazza di San Lorenzo ...
Leggi Tutto
. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] morto ivi nel 1495. Ventenne fu mandato da Cosimo deiMedici a Mantova ai servizî di Lodovico II Gonzaga: vi rimase Alfonso di Calabria, per i disegni di Castel Capuano; Lorenzo il Magnifico lo volle spesso a Firenze ove collaborò col Brunelleschi ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 novembre 1448, da Ferdinando e da Isabella di Chiaromonte, allora duchi di Calabria. Ebbe per il primo il titolo di principe di Capua, che poi fu assunto dal primogenito dei principi ereditarî [...] dietro alla congiura dei Pazzi. Assediò e prese Castellina, Radda, Broglio, Chianciano, Sansavino (1478), entrò in Siena, vinse a Poggibonsi il duca di Ferrara, e, dopo aver conquistato Colle (1479), costrinse alla pace Lorenzo de' Medici, che, per ...
Leggi Tutto
Umanista e storico, nacque a Venezia, probabilmente nel 1515. Ordinato sacerdote a Padova, fu precettore di un nobile veneziano; ma la sua indole non era fatta per la vita ecclesiastica, e dal papa ebbe [...] (Lione 1562), che si arrestano alla morte di Lorenzo de' Medici. Nella prefazione manifesta il proposito di scrivere in di Callimaco Esperiente (Cracovia 1582), il Della repubblica dei Fiorentini di Donato Giannotti in una edizione assai più ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...