GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] penisola le ripercussioni dei fatti di altri paesi. Ne uscirono quadri dalla prospettiva amplissima, disegnati a grandi e sicuri tratti con mano maestra: com'è il quadro delle condizioni d'Italia alla morte di Lorenzo de' Medici, che costituisce come ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] e nel 1483 dipinse allo Spedaletto, presso Volterra, affreschi per Lorenzo de' Medici il Vecchio, avendo a compagni i maestri che "hanno facto è il ritratto di uomo con medaglia di Cosimo deiMedici agli Uffizî, che supera per energia tutte le ...
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Nato nel 1446, morto nel 1496. Amico e partigiano di Lorenzo il Magnifico, si trovò poi a rappresentare una parte di grande effetto nella restaurata Repubblica, quando Piero deiMedici, troppo arrendevole [...] 'esercito per il riacquisto di Sarzana occupata dai Genovesi, come inviato al re di Napoli dopo la congiura dei Baroni. Per Piero deiMedici fu ambasciatore a Carlo VIII al fine di conoscerne le intenzioni, prima che cominciasse l'impresa d'Italia ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] l'animosità fiorentina contro la vacillante signoria deiMedici, e contro quanti le erano stati l'audacia degli anni giovanili la riprese, e intorno al 1470 poté dedicare a Lorenzo il II libro, e nel 1472 il III. Ancora vi attendeva nel 1476; ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] gradinata e col semplice e arioso loggiato.
La sagrestia vecchia di S. Lorenzo fu eretta nelle sue parti essenziali sotto la sorveglianza del B. per commissione di Cosimo deiMedici: opera piccola e di una estrema semplicità nella sua pianta, ma che ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79)
Giuseppe MORANDINI
Leone BORTONE
Emilio LAVAGNINO
Geografia fisica. - Tra gli studî di geografia fisica merita un cenno il volume (pubblicato sotto la direzione di A. R. Toniolo) [...] un calcolo al 31 dicembre 1947. In particolare l'eccedenza dei nati vivi tra il 1936 e il 1940 è stata Fiesole o gli altri della Villa Medici di Poggio a Caiano o quelli della e due tavole di Bicci di Lorenzo. Nel Museo archeologico sono andate ...
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INNOCENZO VIII Papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Battista Cibo, nato a Genova nel 1432 da illustre famiglia imparentata con i Doria, era vissuto da prima alla corte aragonese, aveva studiato a [...] di quello ch'egli avrebbe voluto e che Lorenzo de' Medici consigliava.
Sebbene si proponesse, forse sinceramente, magnifico in S. Pietro.
V. tav. LXXIX.
Bibl.: L. Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1912, e Supplemento, Roma 1931, e opere ivi citate; ...
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SANGALLO, Francesco da, detto il Margotta
Géza de Francovich
Scultore e architetto, nato a Firenze il 1° marzo 1494, morto il 17 febbraio 1576. Giovinetto, vien condotto a Roma dal padre Giuliano. Nel [...] quasi terminato le statue per la tomba di Piero di Lorenzo de' Medici a Montecassino, allogatagli nel 1532 e finita nel 1559 S. Pietro a Roma.
Bibl.: C. Ravioli, Notizie sui lavori, ecc., dei nove S., Roma 1863; G. Clausse, Les S., III, Parigi 1902, ...
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Primogenito di Franceschetto e di Maddalena di Lorenzo de' Medici, nacque il 25 agosto 1491. Il 23 settembre 1513 fu nominato cardinale dallo zio Leone X ed ebbe sotto il pontificato di lui e di Clemente [...] VII grande potenza e importanti uffici e benefici e molti ne cedette ai parenti, dei quali fu costante protettore. Fu anche arcivescovo di Genova dal 1520, ma non vi risiedette. Legato di Bologna nel momento del sacco di Roma, si adoperò invano per ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] 350.000 fusi; i telai erano 200.000 nel 1930; la produzione dei filati di cotone passò da 1.970.000 quintali nel 1913 a 3 Ludovico il Moro, aggravatosi subito dopo la morte di Lorenzo de' Medici; l'elezione di Alessandro VI, strettamente legato con la ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...