BIFFOLI, Benedetto
Riccardo Scrivano
Poeta e notaio fiorentino, come si dichiara egli stesso in un sonetto di risposta a Domenico di Tomaso Fagioli, visse nel sec. XV. Suo padre si chiamava Antonio; [...] di cui s'è detto, sono ricordati un notaio di Pistoia, Mariano, un Pietro di Nicolò Benintendi e lo stesso Lorenzode' Medici. In tutta questa produzione solo raramente il B. esce dal suo contorto e fiacco fraseggiare intorno a concetti abusati o ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] il C. dei suoi più validi sostegni. Non pare infatti che egli abbia goduto del favore di Piero e poi di Lorenzode' Medici. Ormai in età avanzata, si ritirò, sembra per desiderio esplicito di Piero ("essendo io ripatriato, come a voi è piaciuto", gli ...
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MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] di Mutrone, 25 sett. 1467; di Portalibera, 7 maggio 1475; di Sant'Agnese, luglio 1478, da dove scrisse a Lorenzode' Medici tre lettere d'aperta disposizione clientelare (28 ottobre, 17 novembre, 1 dicembre; edite in Bessi - Marangoni, p. 59 ...
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CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la corte di Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] fa il motivo autobiografico, come nella Commendatio vatis ad Leonem X o nell'Epigramma de Aretina patria quam ei plurimum commendat.
Neanche l'accenno a Lorenzode' Medici e alle scabrose vicissitudini della famiglia mosse tuttavia l'animo di Leone X ...
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AVOGADRO, Luigi
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Brescia, in data imprecisata, da Pietro. Di famiglia un tempo feudataria di Polaveno e poi (dal 1427) di Lumezzane, entrò al servizio di Venezia. Il [...] volta nella difesa di Brescia (1483) contro le forze congiunte del duca di Ferrara, Ercole d'Este, di Ludovico il Moro, di Lorenzode' Medici e di Alfonso II d'Aragona. Nel 1492, sempre a Brescia, vinse un pallio d'oro durante una giostra; nel 1495 ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] il pontefice e Francesco I. Quando poi il papa depose Francesco Maria della Rovere e investì del ducato di Urbino Lorenzode' Medici (18 ag. 1516) egli divenne gran tesoriere del nuovo duca e suo commissario nella guerra contro il della Rovere.
Il ...
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BENTIVOGLIO, Francesca
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Nacque il 18 febbr. 1468 da Giovanni II e da Ginevra Sforza. Nel 1481, appena tredicenne, fu promessa in sposa a Galeotto Manfredi, signore di Faenza. Il matrimonio, celebrato [...] per rifugiarsi presso il padre a Bologna.
La grave rottura intervenuta fra i due coniugi provocò un intervento pacificatore di Lorenzode' Medici, che ottenne l'allontanamento della Pavoni da Faenza e convinse la B. a ritornare dal marito (7 ag. 1487 ...
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BARDI, Bernardo
Guido Pampaloni
Forse figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel primo trentennio del sec. XV: datosi ai traffici in età ancora giovanile, nel novembre del 1452 si trovava in Avignone, [...] sul B. quasi spariscono: si sa solo che nel febbraio del 1495, poco dopo la cacciata da Firenze di Piero di Lorenzode' Medici, fu fatto abile al Consiglio maggiore, mentre nell'ottobre del successivo 1499 fu podestà di Campi; forse morì di lì a ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] omaggio alla corte di Napoli. Altre missioni di rappresentanza furono affidate al C. negli anni seguenti, presso Lorenzode' Medici e presso Ludovico Sforza. Un'ultima ambasceria dovette essere quella in Ungheria compiuta nel 1494 per richiamare alla ...
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BELEARDI, Leonello
Gaspare De Caro
Nativo di Modena, il B. era imparentato, ma si ignora per quali relazioni, con la famiglia Carandini. Scarsissime sono le notizie biografiche su di lui. Insieme con [...] ; il 9 dic. 1515 da Francesco I, accolto dal cardinale Fieschi e da Giulio de' Medici, cardinale legato di Bologna; dal duca d'Urbino Lorenzode' Medici con la moglie nel '518, ospitati da Guido Rangoni. Dà anche qualche notizia sull'occupazione ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...