CLAUDIA de' Medici, duchessa diUrbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] segretario Belisario Vinta, la promise al duca d'Urbino Francesco Maria II Della Rovere per suo pp. 145, 147 ss., 280 ss., 290; La quadreria di... Lorenzode' Medici... (catal.), a cura di E. Borea, Firenze 1977, p. 27; Tiziano nelle gallerie ...
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ordini e leggi
Raffaele Ruggiero
Il problema della costituzione è un nodo fondamentale nella riflessione politica machiavelliana. Il ‘principe nuovo’ di M. è un principe-legislatore, capace di innovare [...] de’ Medici. Una dialettica costituzionale apparentemente più articolata sorreggeva, nell’inverno del 1520-21, il Discursus florentinarum rerum, rivolto al papa e al cardinale Giulio subito dopo la morte diLorenzo il Giovane (ducadiUrbino ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] rintracciati l'autoritratto del pittore e il ritratto di un personaggio velato identificabile con Lorenzode' Medici, il futuro ducadiUrbino, forse chiesto dai frati per celebrare il ritorno dei Medici al governo della città (Sricchia Santoro, 1993 ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] cappella di palazzo Medici, in occasione della visita di papa Leone X. Nel 1516 approntò gli apparati per le nozze di Giuliano de' Medici, ducadi i Medici, occupandosi degli apparati per i festeggiamenti delle nozze diLorenzo, duca d'Urbino. In ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] di Giuliano, figli diLorenzo il Magnifico, e diLorenzodi Piero, poi ducadiUrbino. Ebbe come allievo anche Angelo Colocci.
Dopo la cacciata dei Medici a Roma, da dove scriveva a Lorenzode' Medici per raccomandarglì Leonardo Tornabuoni.
Nel 1520 ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] contro Firenze. L'abile diplomazia diLorenzode' Medici cercò di evitare la probabile sconfitta mobilitando tutti i canali informali di cui poteva disporre. Il G. fu così incaricato di una missione presso il ducadiUrbino, che ottenne un certo ...
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RICASOLI, Antonio
Stefano Calonaci
RICASOLI, Antonio. – Nacque il 20 giugno 1473, forse a Firenze, da Bettino di Antonio Ricasoli e da Cilia di Bartolommeo del Vigna, preceduto dalla sorella Bartolommea [...] direttamente Ricasoli risale al 1493, allorché da Lione scrive a Lorenzode’ Medici, figlio di Piero e futuro ducadiUrbino, in merito a questioni finanziarie del Medici (Archivio di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, f. 51). Svolse per ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e la promessa di aiuto contro il ducadi Ferrara. Parma e Piacenza erano appena rientrate in possesso della Chiesa, che Leone X moriva, mentre il Della Rovere recuperava Urbino, serbando nell'animo un rancore contro la casa Medici, che fu poi ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] di tutti i veri storici dell'arte, lo scultore fiorentino Lorenzo Ghiberti, e quale un altro grande Italiano, Francesco de artistico intorno al ducadi Berry, benché piccolo stato dei nuovi Medici (precisamente come l'Etruria compositore diUrbino; la ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] Giovanni Lascaris a raccogliere manoscritti greci. Anche Piero diLorenzo seguì le orme del padre; però la cacciata dei Medici (1494) pose fine alla biblioteca di cui la parte maggiore, acquistata dal convento di S. Marco, fu ricomprata nel 1508 da ...
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