BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] un figlio di Angelo, Antonio, sarebbe poi venuto a Lucca da Agrigento nel 1378, "per sapere se di questa medesima famiglia 273 (Lorenzo di Girolamo), 244, 308 (Niccolò di Girolamo), 283 (Tommaso di Girolamo); Archivio di Stato di Firenze, Notarile ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 daLorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] lo stesso Carlo V cercava nuovi finanzieri che fossero in grado da un lato di fornirgli credito vero e proprio, dall'altro a Firenze attestano il contrario. Nel 1560 aveva fatto testamento e, nel documento, dopo aver ricordato il figlio Lorenzo, ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] due sorelle, Contarina e Alba, monaca nel monastero di S. Lorenzo. Solo un fratello, Girolamo, ebbe figli (Andrea, morto giovanissimo, 1919, pp. 711, 725; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1983, pp. 490-496; G. ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] . Celebrazioni del V centenario della morte di Lorenzo il Magnifico, a cura di D. Liscia Bemporad - I. Zatelli, Firenze 1998, pp. 71-84; A. Veronese, Una famiglia di banchieri ebrei tra XIV e XVI secolo: i da Volterra. Reti di credito nell’Italia del ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] da Antonio Piriz portoghese e la "Misericorde" capitanata da Francesco Camero pure portoghese), che erano state prese a noleggio da Giovan Battista e Lorenzo di Orange, generale imperiale all'assedio di Firenze. Nel 1539 fu per la prima volta ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] a Sisto IV, a Ferdinando d'Aragona e a Federico da Montefeltro, che avevano tutti avuto qualche parte nella congiura, di aprire le ostilità contro Firenze. L'abile diplomazia di Lorenzo de' Medici cercò di evitare la probabile sconfitta mobilitando ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] nelle vesti di Lorenzo Fiori, finanziere disilluso Lai, Finanze e finanzieri vaticani fra l’800 e il 900. Da Pio IX a Benedetto XV, I-II, Milano 1979, ad ambizioni imperialiste alla vigilia della prima guerra mondiale, Firenze 1983, pp. 23 s., 44 s., ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] , alla richiesta del nunzio Lorenzo Campeggi di garantire privilegi dello , che aveva smesso l'attività a Firenze. Nel 1643 l'officina dei Giunti di Tommaso, in un estremo sforzo, stamparono ancora da soli, ma poi i nobili veneziani che avevano ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] da Lucca; ciò nonostante rimase estraneo al "cursus honorum" (fu estratto anziano soltanto una volta, nel 1600), cui si dedicava invece l'altro fratello Martino, e si limitò ad assolvere qualche missione diplomatica, a Torino e poi a FirenzeLorenzo ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] desiderava informazioni circa la presa di Fano da parte del duca di Urbino, quel Lorenzo de' Medici che a lungo aveva G. Gullino, Marco Foscari (1477-1551). L'attività politica e diplomatica tra Venezia, Roma e Firenze, Milano 2000, pp. 40 s., 43. ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...