Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] due cappelle (resta quella dei SS. Stefano e Lorenzo) e uno studiolo. Concepì una ristrutturazione di tutto il Alberti). Nel 1447 era ingegnere del palazzo Antonio di Francesco daFirenze, cui succedette intorno al 1450 B. Rossellino. A parte la ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] contribuire al ritorno dei Medici a Firenze. Eletto papa l'11 marzo 1513 sua casa, per cui diede al nipote Lorenzo il ducato d'Urbino (1516), riunito allo via distolto da altre questioni; concluse (1517) il Concilio Lateranense aperto da Giulio II ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] l'interesse per la prospettiva, già stimolato a Firenze. Se del soggiorno ferrarese una traccia è data commissionato a Bicci di Lorenzo: seguendo, più che una logica cronologica, un nesso di corrispondenze tipologiche che rimandano da una parete all' ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] e a S. Marmion. Per la miniatura italiana, le Horae di Lorenzo il Magnifico, miniate da F. Del Chierico (Firenze, Biblioteca Laurenziana); le Horae di Bona Sforza, miniate da Antonio da Monza (Londra, British Museum). Notevole anche la produzione a ...
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Scultore e architetto (Padova 1434 circa - ivi 1497 circa), allievo di Donatello, che accompagnò a Firenze circa il 1455, forse collaborandovi ai pergami di S. Lorenzo. La sua prima opera datata (1461) [...] chiesa del Santo. Nel 1491 iniziava il grande monumento a P. Roccabonella in S. Francesco, compiuto, dopo la sua morte, da A. Briosco (1498): in esso, lo splendido rilievo in bronzo della Madonna col Bambino tra due santi rappresenta il punto più ...
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Scultore e pittore (Firenze 1488 - ivi 1560). Allievo del padre, l'orafo Michelagnolo di Viviano de' Brandini, e poi di G. Rustici, protetto dai Medici, ebbe molte commissioni a Firenze: S. Pietro (1515, [...] Lorenzo; dal 1850 sulla piazza) e, la sua opera più notevole, il recinto del coro del duomo (iniz. 1547, terminato da Giovanni Cellini. Ebbe fra i suoi allievi il figlio naturale Clemente (Firenze 1534 - Roma 1555), autore del Cristo morto e Nicodemo ...
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Scultore e medaglista (Firenze 1440 circa - ivi 1491); fu a capo (1488) della scuola medicea, fondata daLorenzo il Magnifico presso la chiesa di S. Marco e frequentata da giovani scultori, tra cui anche [...] Michelangelo. La tendenza naturalistica e l'agitata violenza espressiva della Pietà e della Crocifissione (Firenze, Museo nazionale del Bargello) rivelano la discendenza da Donatello, di cui B. fu allievo e aiuto. Più personale, e impegnato in un' ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] regola e organizzando il luogo in modo da accogliere i monaci che vi affluivano; qui al tempo dell’abate Ignazio Squarcialupi di Firenze (tra il 1510 e il 1526) sepolcro di Piero de’ Medici, figlio di Lorenzo, e la serie dei Sacramenti di G.M ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] dello stato; perciò nel 1402 tutti gli Alberti, maggiori di sedici anni, furono confinati a cento miglia daFirenze. Tra costoro vi era pure Lorenzo, il padre di Leon Battista. Ma, pur lontani dalla patria, gli Alberti seppero resistere all'avversità ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] senza pretese l'assolutismo mediceo, lo allontanò daFirenze, affidandogli l'incarico di governatore di Bologna, com'è il quadro delle condizioni d'Italia alla morte di Lorenzo de' Medici, che costituisce come il prologo, grandioso, alla narrazione ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...