GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] in Toscana, dove partecipava per lo più non a fatti d'arme, ma alle frequenti e splendide giostre organizzate a FirenzedaLorenzo e Giuliano de' Medici, delle quali era apprezzato protagonista. Nel 1477 il G. si recò, con Francesco Secco e una ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a FirenzedaLorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] sacerdote e accolto fra i canonici fiorentini di S. Lorenzo.
I suoi interessi di studioso si andavanoindirizzando verso i ... Signori Deputati..., uscite a Firenze sempre nel 1573.
Nel 1581 il vescovo di Fiesole., Francesco da Diacceto, nominò il B. ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] et corelatiard publicate in nome di frate Leonardo de l'ordine di S. Augustino contro al rev. padre frate Hieronymo da Ferrara [Firenze, Lorenzo Morgiani, dopo l'aprile 1497], poi in G. F. Pico della Mirandola, Vita R. P. fr. Hieronymi Savonarolae ...
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VALLA, Lorenzo
Delio CANTIMORI
Lorenzo della Valle, in latino Laurentius Vallensis, detto comunemente il Valla, oriundo piacentino, nacque nel 1407 a Roma, dove morì il 1° agosto 1457. È il maggiore [...] allora dominante, e censurava l'opera del famoso Bartolo da Sassoferrato, costrinse il V. a partire da Pavia (1433). Nel 1437 lo ritroviamo, dopo un periodo di brevi soste a Milano e a Firenze, segretario di re Alfonso d'Aragona, al cui servizio ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] all'edizione, le sue Memorie (Memorie di LorenzoDa Ponte, da Ceneda, scritte da esso, I-IV,ibid. 1823-27). pp. 236-238; P. J. Smith, La decima musa. Storia del libretto d'opera, Firenze 1981, pp. 155-160, 163-168, 299-315, e ad Indicem; D. Goldin, ...
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LORENZOda Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] rendeva nota la scoperta di una nuova opera di Lorenzo. Il ritrovamento era stato allora reso possibile grazie .: I. Ciampi, Cronache e statuti della città di Viterbo, Firenze 1872, pp. XV, 97; C. Ricci, L. da V., in Arch. stor. dell'arte, I (1888), ...
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LORENZOda Pisa
Giovanni Battista Picotti
Nato a Terricciuola verso il 1391, attese prima all'arte dell'orafo, poi studiò a Firenze, a Ferrara, a Bologna, fu canonico di S. Lorenzo in Firenze (già dal [...] qualche riserva dal Ficino, inediti e quasi dimenticati.
Sarebbe anche pisano, secondo alcuni studiosi, un Lorenzo, che in due manoscritti è detto da Verona e al quale è attribuito il Liber maiolichinus, la nota celebrazione dell'impresa compiuta dai ...
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LORENZO de' Medici, duca d'Urbino
Giovanni Battista Picotti
Nato a Firenze il 12 settembre 1492, da Piero di Lorenzo e da Alfonsina Orsini, fu, dopo la catastrofe medicea, allevato a Roma dalla madre, [...] politica. Accettò a malincuore il governo di Firenze datogli dallo zio Leone X (agosto 1513); costituzionale i poteri tenuti già dall'avo Lorenzo e richiamò in vita l'Ordinanza del conto. Sollecitato dalla madre e da cortigiani, tentò invano di avere, ...
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LORENZO di Credi
Arduino Colasanti
Pittore, orafo e scultore, nato in Firenze nel 1436 o nel 1459-60, morto ivi il 12 gennaio 1537. La sua educazione di orafo risulta soltanto dalla notizia che ne dà [...] di S. Maria delle Grazie in Pistoia. L'ultima opera datata è il S. Michele nella sagrestia del duomo di Firenze, del 1523. Un cospicuo numero di documenti prova che L. godette di grande estimazione perché ce lo mostra frequentemente interrogato ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] Century, II, London 1864, p. 263ss.; M. Caffi, Lorenzoda Venezia e altri pittori veneti antichi, AS 5, 1886, 400-403; R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura veneziana, Firenze 1946; S. Bottari, Opere inedite o poco note dei Musei di Catania ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...