CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] 1624), quale auditore del nunzio pontificio mons. Lorenzo Campeggi, a Torino presso la corte sabauda. accettò la dignità episcopale di cui Alessandro VII, non appena fu salito una famiglia umbra, I, Città di Castello s. d. (sul C. vedi pp. 311-90); la ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] chi rogò l'atto tornano nelle carte del notaio Lorenzo de Festis, che nel 1470 stipulò il compromesso per 253, 255, 258, 263 s., 266-269, 274-280, 292, 302-305; D. Brosius, Breven und Briefe Papst Pius' II., in Römische Quartalschrift, LXX (1975), pp ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] palazzo di Lorenzo Oddone Colonna, 72] della Bibl. Augusta di Perugia, f. 38r). Del D. poeta ci sono rimasti solo i due epigrammi inseriti nelle lettere e i maestri di grammatica a Roma daSisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli Arch. di Stato, XI, ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] 000 scudi di dote del primo marito, il defunto duca Alessandro. Nell’ottobre 1541 rientrò a Firenze con una nomina a S. Paolo Ripa d’Arno a Pisa e morto pochi mesi più tardi, nel 1551 (ibid. 16, 13); Vincenzo e Lorenzo, morti prematuramente; Giovanni ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] inviate al L. da varie persone: Andrea Dazzi, Alessandro Pazzi, Iacopo Nardi e Francesco Guicciardini; il codice .d.); contribuì alla collezione di componimenti latini in lode di Lorenzo de' Medici duca di Urbino (stampata a Firenze, a cura di D ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] , quando, dopo l'uccisione di Alessandro de' Medici, i cardinali Salviati, confermato il beneficio di S. Lorenzo di Malaventre e che, dopo vescovi, Saluzzo 1911, pp. 235-45; V. Pacifici, Ippolito II d'Este, Tivoli 1920, pp. 101, 142, 159, 378 s., 381 ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] 1650, in seguito alla morte del fratello Lorenzo. Da quella data, infatti, il M allo Stato.
Durante il pontificato di Alessandro VII, il M. non fu al insieme con i cardinali Francesco Maidalchini e Rinaldo d'Este, uno dei pochi cardinali italiani a ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] . In questa riflessione molte sono le analogie con il pensiero di D. Giannotti, che il G. conosceva e con il quale fu , e un Discorso se Lorenzo de' Medici fece cosa lodevole o biasimevole ad ammazzare il duca Alessandro, a detta dell'autore ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] 1676 alla morte del canonico Lorenzo, suo cugino. Con l’ Calza a Firenze; nel 1690 Alessandro VIII gli conferì svariati benefici relativi (copia dei diplomi nell’archivio Panciatichi); Panciatichi Ximenes d’Aragona, 4, ins. 36 (fede di battesimo), ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] l'A. una lettera di cambio di 743 scudi d'oro, 19 soldi, 2 denari, tirata a Medina : N. Ughi, a nome della società "Alessandro Antinori e compagni di Lione", presentava a N passò poi come militare in Germania; Lorenzo, che esercitò come il padre la ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...