Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 49. Cf. R. Palmer, The Studio, p. 9. Dati su Verona e Firenze in C.M. Cipolla, Le professioni, p. 269.
50. Cf. D. di Venezia, VI, Venezia 1850, p. 187 (dal Synodicon di Lorenzo Giustiniani).
237. G. Cracco, Relinquere laicis que laicorum sunt, pp. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 32. Marino Berengo, La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche, Firenze 1956.
33. P. Preto, L'Illuminismo, p. 2.
34. M L'università, pp. 69-70; Id., Bernardo Nani, Lorenzo Morosini e la riforma universitaria del 1761, "Quaderni per ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] 147, e p. 59, nota 167), mentre altri, come Lorenzo Ispano, lo considerarono superfluo (ibid., p. 57). Varia risulta la distinzione tra popolo grasso e popolo minuto che a Firenze separava i membri delle arti maggiori da quelli delle arti minori ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] falso bene, in Id., Scritti filosofici e religiosi, a cura di G. Radetti, Firenze 1953, pp. 196-197; per l’inquadramento critico cfr. R. Fubini, Ricerche sul ‘De voluptate’ di Lorenzo Valla, «Medioevo e Rinascimento», 1, 1987, pp. 189-239.
5 L. Valla ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] il B. e gli umanisti della cerchia di Lorenzo (e la famiglia stessa del Magnifico) si . 1, 153 e n. 2; V. Alce-A. D'Amato, La biblioteca di S. Domenico in Bologna, Firenze 1961, pp. 45 s.; 67 s., 84, 90, 130; G. Fasoli-G. B. Pighi, Il privilegio ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] provvedimenti nei confronti delle monache di S. Lorenzo, obbligando fra l'altro la badessa, " 37-47).
20. Giorgio Cracco, Società e Stato nel Medioevo veneziano (secoli XII-XIV), Firenze 1967, p. 376 n. 3.
21. F. Ughelli, Italia sacra, coll. 1287- ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] . In autunno, dopo aver predicato a Ferrara e a Firenze, era di nuovo a Roma dove rimase probabilmente nei primi Quaracchi 1961; A. Sacchetti Sassetti, G. da C. e Lorenzo da Rieti inquisitori in Sabina, in Archivum Franciscanum historicum, LVII ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di Mazzini, che Dolfi protegge e ospita quando fra agosto e settembre soggiorna clandestinamente a Firenze, il leader di borgo San Lorenzo collabora a lungo con il governo nazional-liberale di Ricasoli, offrendo la propria formidabile esperienza ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] di mestieri veneziani in occasione dell'elezione del doge Lorenzo Tiepolo nel 1268: nell'ordine, portando i rispettivi nel 1332 a Strasburgo, nel 1337 e nel 1345 a Gand, nel 1346 a Firenze, nel 1354-1358 a Siena, a Colonia, a Londra. Nel 1439 a Lione ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] latino, un epitafio che fu tradotto in latino anche da Giovanni Lorenzi; il Sabellico gli inviò una copia a stampa delle prime Enneades p. 125; L. Da Porto, Lettere storiche dall'anno 1509 al 1528, Firenze 1857, lett. 37 e 55; L. e G. Amaseo-G. A. ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...