GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] serene e aggraziate Madonne di Raffaello, quella del duca d'Alba, più detto tanto male de l'opere di Raffaello da Urbino […] i discepoli suoi lo volevano di opere come lo Sposalizio della Vergine in S. Lorenzo o il Cristo in gloria di Città di ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Dal Libro dei morti di S. Lorenzo in Lucina risulta ancora che di Prussia, opera di Augusto, su disegno di M. Caetani; della lampada votiva dedicata al Santo Sepolcro dal duca Deruta, Castel Durante, Faenza, Urbino, Roma, Castelli, collect. Alessandro ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] nel maggio di quell'anno (Lorenzi, p. di Domenico Duca (Roeck, pp. 31-33); in realtà anche il progetto generale dell'enorme parete incrostata di Die Statue des Federigo di Montefeltro, im herzoglichen Palast von Urbino, in Mitteilungen des ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] due fratelli, Lorenzo e Raffaello, e alla fiducia del duca che fece di lui uno dei cardini di Firenze come quella dei monaci di S. Croce di Fonte Avellana per il cardinale d'Urbino. E certo la sua azione si configura come quella di un letterato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] entrò stabilmente al servizio del duca Alessandro (eseguendone il Ritratto oggi agli Uffizi) fino alla sua scomparsa, ucciso per mano del cugino Lorenzo (6 gennaio 1537). Colpito dall’accaduto e disgustato dalla vita di corte, Vasari si rifugiò a ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] di andare con due consorelle ad "instituere et dirigere" il monastero di S. Chiara in Urbino, giusta il desiderio espresso dal duca Federico di 1494, c. 122r; Lettere a Lorenzo il Magnifico, Archivio di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] Giulio, originario di Pesaro e cuoco presso il duca Francesco Maria II di s. Lorenzo destinato all’altare maggiore della chiesa omonima: un’importante commissione ducale di una famiglia di artisti marchigiani, tesi di laurea, Urbino, Università degli ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] quadro di vetro per la lettica dell’eccellentissima signora duchessa d’Urbino» Lorenzo Rustici (Milanesi, 1856, pp. 190 s.).
Nonostante la presenza di , per volontà del duca Ercole, ebbe l’incarico di maestro della zecca di Ferrara (Cittadella, 1864 ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] di la Signoria nostra, et molto amato dai soldati" (ibid., col. 1030).
Lasciò Venezia il 12 ag. 1498 per recarsi a Urbinoduca lo persuase "dovesse indusiar a intrar fino a dì 18, per esser combustion di altro suo fratello, Lorenzo, aveva intrapreso la ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda diLorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] lui il bando, con confisca dei beni, e istituito un premio di notevole entità per chi lo catturasse vivo o morto.
Nel periodo di massima tensione tra papa Sisto IV ed il nuovo signore di Firenze, Lorenzo de' Medici, il D. si trasferì a Roma, divenuta ...
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