GIOVANNI d'Ambrogio.
S. Petrocchi
Scultore e architetto fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento.La prima menzione che riguarda l'attività di G. risale al 1366, quando il suo nome compare insieme [...] autentico anticipatore della nuova temperie rinascimentale (Kreytenberg, 1972).Durante l'assenza documentata di G. e del figlio LorenzodaFirenze (1397) sono stati supposti un viaggio a Roma e l'esecuzione del monumento funebre del cardinale Filippo ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] allogò successivamente presso Andrea del Sarto e Baccio Bandinelli. Scacciati daFirenze i Medici nel '27, ritornò ad Arezzo, ma fuggì Ghiberti e poi, successivamente, presso l'orafo Iacopo di Lorenzo de' Papi e presso Bernardo Baldini. Nel '30 ...
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LORENZOda Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] rendeva nota la scoperta di una nuova opera di Lorenzo. Il ritrovamento era stato allora reso possibile grazie .: I. Ciampi, Cronache e statuti della città di Viterbo, Firenze 1872, pp. XV, 97; C. Ricci, L. da V., in Arch. stor. dell'arte, I (1888), ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] Century, II, London 1864, p. 263ss.; M. Caffi, Lorenzoda Venezia e altri pittori veneti antichi, AS 5, 1886, 400-403; R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura veneziana, Firenze 1946; S. Bottari, Opere inedite o poco note dei Musei di Catania ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] la piena maturità artistica e professionale di Lorenzo a Firenze. Nel 1490 il pittore era convocato nella 6, LXX (1967), pp. 139-154; R.S. Stites, La Madonna del Melograno di Leonardo da Vinci, I, in Critica d'arte, XV (1968), 93, pp. 59-73; II, ibid ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] (cfr. Da Empoli, 1958); la madre era Alessandra di Iacopo Tatti, figlia, cioè del Sansovino. Il D. nacque in Firenze nel popolo di S. Lorenzo il 30 apr. 1551, come appare dal Registro dei Battezzati dell'Archivio dell'Opera del duomo, con un anticipo ...
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LORENZOda Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] lezioni anche sul Salterio, cosa che però non risulta da altre fonti.
Prima del 1438 L. dedicò al ; D. Moreni, Continuazione delle Memorie istoriche dell'ambrosiana imperial basilica di S. Lorenzo, Firenze 1816, I, p. 24; II, pp. 192-195, 197, 368 ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] 18 nov. 1482 per un anno la sua bottega a Nicolò daFirenze, organista a San Severino (Paciaroni, 2001, p. 132).
di Pollenza: l'opera è considerata l'ultima nel catalogo di Lorenzo d'Alessandro.
L. fu anche conoscitore di musica e abile suonatore ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] popolare; e fu garanzia, attraverso l'alleanza stretta daLorenzo con Milano e Napoli, dell'equilibrio tra gli stati ), S. Gaetano (M. Nigetti e P. F. Silvani, 1604-48), S. Firenze ecc. Rimarchevole opera del 19° sec. è il viale dei Colli (G. Poggi, ...
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Pittore (n. probabilmente Siena 1370 circa - m. Firenze, dopo il 1422). Seppe coniugare in maniera originale le suggestioni del gotico internazionale e le tradizioni senese e fiorentina, in uno stile caratterizzato [...] dalla presenza di elementi fantastici, dalla precisione del disegno e da un timbro cromatico brillante e luminoso. Tra le opere: il trittico nel Museo civico di Prato; a Firenze numerose miniature alla Biblioteca Laurenziana.
Vita e opere
Si formò a ...
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dealcolizzare (de-alcolizzare) v. tr. 1. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolare. 2. Sottoporre un luogo al divieto di acquisto, possesso e consumo di bevande alcoliche....
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...