(o Benaco) Lago subalpino tra la Lombardia, il Veneto e il Trentino-Alto Adige (superficie 370 km2; perimetro 162 km; profondità massima 346 m; lunghezza 51,5 km; larghezza massima 17,5 km). È il maggior [...] di Garda (prov. di Verona; 16,1 km2 con 3838 ab. nel 2008). Centro abitato in età romana, dopo il crollo del regno longobardo (774) fu eretto da Carlomagno a sede di una contea che nel 1005 estendeva la sua giurisdizione su tutto il lago. Infeudato ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] e Teodolinda Gundeberga e, alla morte di Agilulfo, s'impadronì a sua volta del regno. Nel 773 Carlomagno, sconfitti i Longobardi, entrò a T., stabilendovi dei conti franchi che conservarono la città e la contea anche nel primo periodo del Regno d ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] municipium nel nuovo ordinamento d’Italia attuato dopo la guerra sociale, sotto Augusto fu assegnata all’Etruria. Con l’occupazione longobarda (570 circa) L., retta da un dux et iudex, fu capoluogo della Tuscia. Nella lotta tra Chiesa e Impero rimase ...
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Trentino È il territorio della prov. di Trento (6207 km2 con 541.098 ab. nel 2019, ripartiti in 175 Comuni; densità 86,7 ab./km2), attraversato longitudinalmente dal medio corso del fiume Adige, che ne [...] tra Verona e Trento. Nel 4° sec. il cristianesimo vi aveva già trovato larga diffusione. Con la fondazione del regno longobardo (569) fu creato il ducato di Trento, che con la successiva occupazione da parte di Carlomagno (774) fu organizzato come ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] senza mai mettersi apertamente in urto, realizzò un più tollerabile e umano modus vivendi con i nuovi invasori, i Longobardi.
Dopo lo scisma monotelita e la fine dei papi orientali, la rottura definitiva con Bisanzio avvenne sotto l’imperatore Leone ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] romano dal 1° sec. d.C., l’Alto Adige appartenne successivamente a Odoacre e a Teodorico, a Bisanzio e ai longobardi, ai Carolingi e al Sacro romano impero. Nel 1027 si costituirono i principati vescovili di Trento e di Bressanone, vassalli dell ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] né le invasioni barbariche né gli attacchi arabi riuscirono a cancellare l'impronta greca.
A lungo sotto il controllo bizantino o longobardo, solo con i Normanni e gli Svevi la Calabria ritrovò l'unità territoriale e fu inserita in una rete di scambi ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Esarcato d’Italia con sede a Ravenna.
550-70: gli Avari si stabiliscono in Ungheria, trascinando gli Slavi.
568: i Longobardi guidati da Alboino si insediano in Italia nella pianura padana (con Pavia capitale del regno) e poi formano ducati in Italia ...
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toponomastica
Claudio Cerreti
I nomi sulla Terra
La grande quantità e varietà di nomi che gli uomini hanno usato per designare le varie parti dei territori abitati è l’oggetto di studio della toponomastica, [...] avevano nell’antichità o nel Medioevo: Fara Filiorum Petri, in provincia di Chieti, è un nome altomedievale, in parte longobardo (fara «comunità»), in parte latino.
Moltissimi sono i toponimi che derivano da nomi di persona, come Giuliano da Giulio ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] trasse il nome con cui fu designato nella leggenda che fu scolpita poi sulla facciata della basilica di S. Zeno.
Venuti i Longobardi, Verona fu la sede di re Alboino che vi trovò la morte: fu poi sede di un ducato mentre un gastaldo regio risiedeva ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).