GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] imprigionato, considerato anche il fatto che la nuova sede cui venne destinato il vescovo Tiberio era esposta alle scorrerie dei Longobardi. La mancata presa di posizione da parte di G. nei confronti di Tiberio tradisce da una parte la condanna della ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] il monastero.
Uno degli scopi principali di A. fu la lotta contro l'arianesimo allora professato dalla maggior parte dei Longobardi e dei loro capi, come lo stesso duca di Torino Arioaldo (che divenne re nel 626), il quale dovette sperimentare ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] e nell'esaltazione del mistero pasquale.Nell'Italia meridionale, o meglio in quell'area di essa che nel Medioevo costituì la Longobardia Minore o area beneventana, tra i secc. 10°-14° il canto di lode del cero fu più volte trascritto su rotoli ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] Allo stesso modo, proprio a G. si rivolse il papa nell'ottobre 588, per esortarlo a curare, in previsione di un attacco longobardo contro l'isola, l'approvvigionamento e la difesa di Cagliari.
Non conosciamo la data della morte di G., che deve essere ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] s. Colombano che fondò nel 612 l'a. di Bobbio. Alla nascita del monastero diede il suo consenso anche il re longobardo Agilulfo che, sebbene ariano, non ne contrastò la fondazione a opera di un fiero avversario dell'arianesimo; essa godette subito di ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] l'emigrazione dei ceti greci di maggiore rilievo economico-sociale dalla Sicilia e il loro inserimento nella società bizantino-longobarda di Calabria, Puglia e Campania.
Emblematico da questo punto di vista è l'abbandono per la Calabria della regione ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] d., pp. 106-114, 121-124; G. Cangiano Origini della Chiesa beneventana, Benevento 1923: pp. 38-52; Id., Sulla leggenda della vipera longobarda e delle streghe, in Atti d. Soc. stor. del Sannio, VII, 2 (1929), pp. 74-77, 84-96; F. Lanzoni, Le diocesi ...
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PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] pp. 9-16; M. Galante, La documentazione vescovile salernitana: aspetti e problemi, in Scrittura e produzione documentaria nel mezzogiorno longobardo. Atti del convegno internazionale di studio (Badia di Cava... 1990), a cura di G. Vitolo - F. Mottola ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] a raggiungere, nelle regioni tirreniche, il Salernitano e il Cilento e, nelle adriatiche, il territorio del principato longobardo di Benevento (Violante, 1977; 1990).Dopo la proliferazione delle c. battesimali nel territorio (parrocchie, pievi), la c ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] n. 9, 451, 452 n. 7, 453, 456 n. 1, 493, 503 n. 1, 515-18; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 252, 254, 287-90, 300; J.Ch. Picard, Étude sur l'emplacement des tombes des papes du IIIe au Xe siècle, in "Mélanges ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).