Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] pp. 136-37.
E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 350-51.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 220-22, 224, 476.
H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, Roma 1943, pp. 58-60.
Per quanto ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Figlio di Matrona e di Docibile (I), ipato di Gaeta, che si era probabilmente impadronito del potere con la forza nell'866-867. La scarsità di documenti non permette di determinare [...] sposò Marino, forse prefecturius di Sorrento, e Maru andò sposa a Guaiferio, che, dal nome, sembra essere di origini longobarde; Matrona fu invece maritata al prefecturius Campolo, appartenente a una delle più importanti famiglie di Gaeta. Il figlio ...
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ANSOALDO
Francesco Corvino
Notaio appartenente alla cancelleria del re longobardo Rotari (636-652), visse a Pavia, allora capitale del Regno. Ebbe dal sovrano l'incarico di stendere (ma non di compilare) [...] editto, emanato il 22 nov. 643, che raccoglieva in un corpo le costumanze, o leggi non scritte, della nazione longobarda. Il re Rotari, allo scopo di evitare interpretazioni equivoche delle leggi per errori di trascrizione del testo, stabilì che ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] " Urbico (ibid., nr. 21), e così pure l'alta valle dell'Aniene e i monti Simbruini e Ernici. Verso sud Venafro era già longobarda nel 595 (ibid. VI, nr. 11). La frontiera con il Ducato di Benevento seguiva il Liri fra Arce e Aquino e il Garigliano ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] di F. Bartoloni, in Regesta chartarum Italiae, XXXIII, Roma 1950, pp. 21-23; N. Cilento, La cronaca dei conti e dei principi longobardi di Capua dei codici Cassinese 175 e Cavense 4 (815-1000), in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] studiosi è diffusa l'opinione che ciò fosse avvenuto già al tempo di Liutprando. Sta di fatto che l'esistenza di proprietà longobarde in Corsica è attestata solo dopo l'avvento di A. al trono. t dunque presumibile che l'isola sia stata presa soltanto ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] 348, 350.
P. Paschini - V. Monachino, I papi nella storia, I, Roma 1961, pp. 245-47.
M.G. Mara, Una pagina di storia longobarda da una epigrafe di Santa Maria in Vescovio, "Studi Romani", 9, 1961, pp. 550-51.
C. Falconi, Storia dei papi e del papato ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, quarto di questo nome; figlio di Guido (III), nacque presumibilmente tra l'870 e l'875. Non successe immediatamente al padre, [...] , e della madre di questo Ageltrude, G. tentò di conquistare all'Impero e al Ducato di Spoleto le province longobarde dell'Italia meridionale.
L'inserimento nelle questioni relative alle terre del Sud era ormai tradizionale nella casa di Spoleto, che ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] di L.A. Berto, Bologna 1999, pp. 98-100 (II, 12); O. Bertolini, I papi e le relazioni politiche di Roma con i Ducati longobardi di Spoleto e di Benevento, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, VI (1952), p. 44; R. Cessi, Venezia ducale, I, Duca e ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] preoccupazioni è testimoniato dall'espressione che usa nella lettera del febbraio 591 (ibid., n. 30), quando dice di sentirsi "vescovo dei Longobardi, per i quali i patti sono spade e la grazia una pena". Di qui l'urgenza di un impegno che dal piano ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...