Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] .
L’impresa musiva promossa da Giovanni VII a ridosso della controfacciata di San Pietro è l’ultima a Roma; anche se in età longobarda l’impiego del mosaico non conosce vere battute d’arresto: la Chiesa di San Pietro in Ciel d’Oro a Pavia era così ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] era il "protettore più lontano". Secondo questa linea interpretativa, che trasporta al IX secolo il cliché del "cattivo vicino" longobardo, il favore offerto da Stefano V a G. sarebbe stato contingente, poiché in realtà egli lo temeva, in quanto ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
di Sabatino Moscati
Archeologia
sommario: 1. Criteri e metodi. 2. Dalla prospezione allo scavo. 3. La datazione dei reperti. 4. Procedimenti di analisi. 5. Archeologia sperimentale. [...] 'archeologia medievale, che con quella cristiana si salda e in parte si compenetra, valgano da esempio le testimonianze longobarde (croci, ornamenti, armi) rinvenute a Trezzo sull'Adda; l'insediamento di Capaccio Vecchia, sovrastante l'antica Paestum ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (v. vol. V, p. 773)
S. Stopponi
Le incertezze a lungo gravate sull'identificazione della Volsinii etrusca appaiono oggi dissolte a favore dell'ubicazione della [...] Epigrafia: M. Pallottino, Testimonia linguae etruscae, Firenze 19682, nn. 216-273, 904-905; M. Cagiano de Azevedo, Due iscrizioni longobarde a Orvieto e Bagnoregio, in RendLinc, XXVII, 1972, p. 375 ss.; J. Heurgon, Un legatus a Volsinii. A propos des ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] Valle d'Aosta dovettero indietreggiare di fronte alla reazione dei Franchi, che già pochi anni dopo l'inizio dell'invasione longobarda sono padroni dei principali valichi alpini nelle valli di Susa e di Aosta, nonché in quelle di Lanzo; mentre in ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] i capi davano l'esempio più che dirigere.
Anche per i costumi, non tutte le tribù germaniche erano allo stesso livello; i Longobardi, p. es., erano fra i Germani più arretrati; e più primitivi ancora erano gli Eruli, presso i quali i vecchi venivano ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] Marini 143, Steffens, Lateinische paläographie, I, 1903, tav. 22). Il materiale si accresce nel sec. VIII con le pergamene originali longobarde (dal 720).
Nell'Italia meridionale carte della fine del sec. VIII e principio del IX (la più antica è del ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] delle trasmigrazioni. Dal primo attivo mescolarsi dei Germani nella storia dell'impero romano, fino allo stabilirsi del dominio longobardo in Italia fu tutto un incalzarsi di movimenti di popoli e di avvenimenti grandiosi che non poterono passare ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] . Carlo Magno e i suoi successori, non ostante la donazione del 754 e la conferma del 774, come eredi dei dominî longobardo e bizantino, non rinunciarono ad esercitare la loro autorità anche sui territorî concessi al papa. Di qui la lunga disputa fra ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] e infine, sotto la guida di Carlomagno, conquistarono vasti territori germanici a est del Reno, la Boemia e il Regno longobardo d'Italia, cosicché, grazie anche ai legami stabiliti con la Chiesa, Carlomagno fu in grado nell'anno 800 di farsi ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...