Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] Caspar, 1999, pp. 187 e 293) e, verosimilmente, vari giuristi conoscitori innanzitutto del diritto romano, ma anche di quello longobardo, franco, bizantino e canonico.
Il Niese (1910, pp. 94-96) sulla base di talune affinità stilistiche ha ipotizzato ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] . Non sappiamo se Carlo abbia esercitato su di lui pressioni di sorta, per costringerlo a seguire l'esempio degli altri duchi longobardi; certo, se pure lo fece, non portò le armi contro di lui per imporgli con la forza la sottomissione. Il Chronicon ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] Probleme der Brakteatenherstellung. Eine Übersicht über die Forschung, FS 22, 1988, pp. 158-169; W. Dorigo, L'arte metallurgica dei Longobardi, AM, s.II, 2, 1988, 1, pp. 1-79; G. Haseloff, Gli stili artistici altomedievali, Firenze 1989; K. Hauch, M ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] essere prodotti in una z. principale e poi distribuiti a z. periferiche: così sembra fosse avvenuto per alcune serie longobarde, merovinge e carolinge (Grierson, Blackburn, 1986, pp. 61, 99, 197), come pure nel califfato abbaside.Questa era una ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] . 8-44. E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 707-23; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 479-513; F.X. Seppelt, Geschichte der Päpste, München 1955², pp. 108-19; R.E. Sullivan, The Papacy ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] parte, è ben vero che “di quest’area, tagliata fuori e isolata da una selva di spade longobarde, Gregorio non sapeva quasi nulla” (Cracco C., “Dai Longobardi ai Carolingi”, in Storia dell’Italia religiosa. L’antichità e il medioevo, 1993).
L’Europa è ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] , p. 113).
Conclusasi la sua attività al Museo egizio, il C. trasse occasione dal rinvenimento di un tesoretto di monete longobarde di oro e di argento nei pressì di Biella per riesaminare, in una lezione tenuta all'Accademia Pontaniana di Napoli, le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] di Liutprando. Una serie di solide comunanze non permettono, ad esempio, di ascrivere con assoluta certezza all’ultimo periodo longobardo o alla prima età carolingia alcuni monumenti chiave, come il San Salvatore di Brescia. Così come i capitelli del ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] 3 aprile. Anni dopo prese le distanze da «quella rivoluzione che io biasimava» (Della civile condizione dei romani vinti dai Longobardi e di altre quistioni storiche. Lettere inedite di Carlo Troya e Cesare Balbo, a cura di E. Mandarini, Napoli 1869 ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] i dati a nostra disposizione sono troppo scarsi per ricostruire i sistemi metrici provinciali. Molto probabilmente le unità metriche longobarde e carolingie sulle quali siamo meglio informati si riconnettono a misure provinciali romane. Per le misure ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...