BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] 1971, pp. 261-310; G. Mörsch, Die Kapitelle der Kathedrale von Matera, RömJKg 13, 1971, pp. 7-28; A. Rusconi, Il ciborio longobardo della Cattedrale di Acerenza, ivi, pp. 423-436; M.S. Calò Mariani, Aspetti della scultura sveva in Puglia e in Lucania ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] prese infine forma l’idea dell’HL, così a lungo maturata.
Si tratta di un lavoro essenziale per la nostra conoscenza dell’età longobarda e di un testo letterario di qualità, scritto in un latino colto, ma fluido e naturale, e anche per questo letto e ...
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VOLPICELLA, Scipione. –
Antonella Venezia
Nacque a Napoli il 5 agosto 1810 dal molfettese Vincenzo, patrizio di Giovinazzo, e dalla barlettana Teresa Bonelli Castriota Scanderbegh dei marchesi di San [...] , Scipione fu deputato alla Parte I (a. 568-1016), all’ordine II, ossia «Codice Diplomatico delle regioni, che non caddero in mano a’ Longobardi e che ora formano parte del Reame di Napoli, dal 568 al 774», nonché cooperatore dell’ordine III «Leggi ...
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BONO
Paolo Bertolini
Nato nel 786 da ragguardevole famiglia partenopea, appartenente con ogni probabilità all'aristocrazia militare, designato successore di Stefano III assassinato nel giugno dell'832, [...] con chiarezza di idee, i colpi di mano e le scorrerie dei Napoletani: prese e smantellate, in Terra di Lavoro, le fortezze longobarde di Atella e di Acerra, messa al sacco la valle del Samo e la piana di Pompei, gli armati partenopei si spinsero ...
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STEFANO
François Bougard
– Patrizio e duca di Roma di lingua greca, visse nell’VIII secolo, al tempo di papa Zaccaria (741-752), come attesta la notizia biografica (redatta probabilmente all’epoca) [...] duca di Roma (727-754), in Studi storici, X (1901), pp. 112-115; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, ad ind.; Id., Per la storia delle diaconie romane nell’alto medioevo sino alla fine del secolo VIII (1947), in Id ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Alamanni: Schretzheim
Ursula Koch
Schretzheim
Località del distretto di Dillingen an der Donau, 600 m a ovest della quale è stata rinvenuta un’estesa necropoli [...] arrivati sul Danubio superiore non come era stato supposto nel 1977 intorno al 568, ma già in precedenza, quando i Longobardi erano stanziati ancora in Pannonia. Nel frattempo è divenuto chiaro che il re dei Franchi orientali Teodeberto già dopo il ...
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VACCELLA
Giuseppe Gardoni
(Va., Vac., Vachella, Vacella, Vakella). – Nacque verosimilmente attorno alla metà del XII secolo; non si hanno notizie dei genitori e quindi nemmeno della famiglia di appartenenza.
Le [...] un insieme di sue glosse raggruppate da un allievo (o più allievi?) ordinate contrapponendo le opinioni del maestro a quelle dei longobardisti. Chi fosse tale allievo non è dato sapere, né si conosce alcunché di altri suoi allievi, ovvero della sua ...
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Re dei Longobardi, figlio di Audoino e di Rodelinda, è, secondo Paolo Diacono, il decimo re dei Longobardi, i quali, sotto la sua guida, invasero l'Italia. Di grande corporatura, forte guerriero, feroce [...] ; G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano s. a. [ma 1910], nei buoni studî di A. Crivellucci, In che anno i Longobardi sono entrati in Italia; La data della morte di Alboino; La durata dell'assedio di Pavia; Le chiese cattoliche e i ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] della via "Postumia", dall'altra la rotta endolagunare da Ravenna a Grado, nel cui "castrum" (165), in seguito all'invasione longobarda, aveva trovato rifugio e nuova sede il Patriarca di Aquileia, dando all'isola, con la sua presenza, una nuova ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] egli stesso sarebbe stato autore o semplice copista (Witt, 2012, pp. 42-54). Pacifico sarebbe dunque un intellettuale longobardo, calato nel clima di fervore religioso e culturale della prima età carolingia, oltre che simbolo della sintesi etnica tra ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...