. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] . Così l'abbazia di Farfa, presso Roma, memore delle proprie origini, rivendicava altamente il diritto di giovarsi delle leggi longobarde, E, secondo lo spirito dei tempi, anche le abbazie finirono per essere considerate come veri e proprî feudi, e ...
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Figlio di Enrico II di Baviera e di Gisella, sorella di Corrado, re della Bassa Borgogna e pronipote di Enrico l'Uccellatore, nacque il 6 maggio 973. Per l'atteggiamento ribelle alla corona di Germania, [...] in Germania. La terza discesa fu determinata dal proposito di fare valere i diritti dell'Impero sulle terre già longobarde dell'Italia meridionale (1021-1022). Ma, salvo la presa di Troia nella Capitanata, tolta ai Bizantini, e la sottomissione ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] . 7-11; W. Pleister, W. Schild, Recht und Gerechtigkeit im Spiegel der europäischen Kunst, Köln 1988; P. Scardigli, in I Longobardi in Italia, cat. (Codroipo-Cividale del Friuli 1990), Milano 1990, p. 158; G. Bergamini, La pittura e la miniatura, ivi ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] , con un repertorio di santi veramente notevole, che, a partire dai più antichi esempi con S. Michele sulle m. longobarde, S. Gennaro sui folles di Napoli, S. Pietro su molti antiquiores papali, include santi importanti come Stefano, Lorenzo, Martino ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] , la chiesa semirupestre di S. Angelo in Vetulis dichiara nel triforio che precede l'abside il debito verso analoghe soluzioni longobarde di area beneventana, attestate tra la fine del sec. 8° e il 10° (Falla Castelfranchi, Mancini, 1994).Nel 1075 il ...
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GREGORIO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] of the British School at Rome, XVI (1948), p. 65; O. Bertolini, I papi e le relazioni politiche di Roma con i Ducati longobardi di Spoleto e di Benevento, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, VI (1952), p. 44; Id., Le relazioni politiche di Roma ...
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ZOTTO (Zottone)
Claudio Azzara
Duca longobardo di Benevento, vissuto nella seconda metà del VI secolo.
Le uniche, e assai scarne, notizie su di lui provengono dall’Historia Langobardorum di Paolo Diacono [...] dell’esercito invasore per spingersi più a sud, al di fuori delle direttive regie; oppure sia da attribuire all’iniziativa di Longobardi già stanziati in territorio campano (e umbro) dai tempi della guerra tra i Goti e l’Impero romano d’Oriente (535 ...
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BAGELARDO
Mario Caravale
Giurista il cui nome è legato alla scuola giuridica di Pavia. Visse nella prima metà del sec. XI: di lui non si hanno altre notizie biografiche.
Non possediamo testimonianze [...] tribunale supremo. E d'altra parte ad una scuola fanno pensare sia la fama di molti giuristi specializzati nel diritto longobardo-franco, sia le discussioni tra questi maestri, discussioni che rivelano l'esistenza di una tradizione di pensiero in cui ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] i Sanniti e con i Romanì un'estensione notevolmente più ristretta di quella che ebbe nel Medioevo, quando fu capitale del Ducato longobardo. Uno dei suoi duchi più potenti, Arichi II, l'ingrandì verso il piano e la rinnovò in gran parte.
La città è ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] area a oriente dell'Europa, si attribuiscono all'influsso degli Avari.Tale popolo, che dopo il trasferimento in Italia dei Longobardi (568) ne occupò i territori in Ungheria e fino al sec. 9° dominò nel bacino carpatico, rinnovò e rafforzò gli ...
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longobardico
longobàrdico agg. [der. di longobardo] (pl. m. -ci). – Dei Longobardi: diritto l., arte l., scrittura l., ecc. (v. longobardo, che oggi è forma più com.).
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...