GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] Russia, dove si esibì al teatro Korš di Mosca, e al teatro Grande di Brescia, dove si distinse ancora come Ortruda nel Lohengrin.
Nella stagione 1891-92 la G. fu scritturata dal teatro alla Scala di Milano. La prima opera cui prese parte fu la Norma ...
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CESA BIANCHI, Ettore
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Milano il 28 apr. 1884 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Avendo dimostrato una precoce disposizione per la musica, fin dal 1895 fu allievo del conservatorio [...] quale nel 1906 si diplomò in contrabasso e nel 1911 in canto. Il 26 dic. 1911 debuttò al teatro Fraschini di Pavia nel Lohengrin, opera che subito dopo ripropose a Trieste, e con la quale si presentò alla Scala il 3 dic. del 1912, sotto la direzione ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] il conservatorio quale allievo di M. Saladino e di G. Coronaro con cui si diplomò in composizione nel 1908. Nel 1909 diresse il Lohengrin di R. Wagner al teatro del Giglio di Lucca, dove il 20 genn. 1910 venne rappresentata la sua prima opera, Bianca ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] rilevanti qualità vocali: dopo un ottimo Rigoletto, eseguito al teatro La Pergola di Firenze con M. Galvany e Titta Ruffo, cantò in Lohengrin di R. Wagner a Bergamo, al fianco di E. Bruno e sotto la sapiente e vigile bacchetta di T. Serafin. Qui, per ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] ebbe una svolta decisiva, che lo vide nei ruoli del tenore protagonista nella Norma e nel Simon Boccanegra alla Fenice,nel Lohengrin al Municipale di Reggio nell’Emilia, che quell’anno ripeté al Carlo Felice di Genova, alle Terme di Caracalla e all ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] in Lucrezia Borgia e in Lucia di Lammermoor, e al Metropolitan di New York, scritturato fino al 1882, nel Faust, Aida, Trovatore, Lohengrin. Il 16 sett. 1882 allestì a sue spese al Regio di Parma la Carmen di G. Bizet, che, diretta con successo dal ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] di Romagna, Imola, Novara, Torino, Firenze e soprattutto al Teatro Dal Verme di Milano, dove per la prima volta interpretò il Lohengrin di R. Wagner, il B. colse le sue prime autentiche affermazioni nel 1895 al Teatro Real di Madrid, con la stessa ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] di Massenet.
Nell'autunno del 1892 ebbe all'Olympic Theatre di Londra con le opere La Favorita di Donizetti e Lohengrin di Wagner un successo tale da oscurare la contemporanea prima londinese dell'Eugenio Onegin di Ciaikowski. Nel 1893, per espresso ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] Val d'Aosta. Le cose che mia madre amava erano: il socialismo; le poesie di Paul Verlaine; la musica e, in particolare, il Lohengrin, che usava cantare per noi la sera dopo cena" (Lessico famigliare, in Opere, I, Milano 1986, p. 914).
Una metà circa ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] di Torino, alla Fenice di Venezia e alla Scala (1933), ove accanto ad Aureliano Pertile interpretò con rinnovato successo anche il Lohengrin. Sempre nel 1933 si accostò al ruolo di Mimì nella Bohème di G. Puccini al Casino di Vichy e, raggiunta la ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....