BRAMBILLA, Teresa (Teresina)
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 15 apr. 1845. Nipote delle cinque sorelle Brambilla, fu allieva delle due più celebri zie, Marietta, contralto, e Teresa, soprano [...] consecutive. Cantò anche ripetutamente al Teatro Apollo di Roma nel 1877 e nel 1878, protagonista nella prima esecuzione romana del Lohengrin (3 genn. 1878) e della Forza del destino (25 apr. 1878), al Teatro Costanzi (1883) e al Teatro Argentina ...
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FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] . Ha esordito al Festival wagneriano di Bayreuth nel ruolo di Wolfram in Tannhäuser, interpretandovi successivamente l'Araldo (Lohengrin), Amfortas (Parsifal), Kothner (Die Meistersinger von Nürnberg).
Nel 1965 ha debuttato al Covent Garden di Londra ...
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Malasomma, Nunzio
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Caserta il 4 febbraio 1894 e morto a Roma il 12 gennaio 1974. Dopo un significativo apprendistato nel cinema muto, fu uno dei più prolifici [...] di film allora in voga in Italia e in Germania, M. traspose per lo schermo due commedie di A. De Benedetti, Lohengrin (1936) e Non ti conosco più (1936), incentrate sul bonario dongiovannismo del protagonista (Vittorio De Sica). Realizzò quindi una ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] 'altro l'obiettivo primario e oneroso della strategia di Giovannina Strazza. Le ostilità incontrate, però (clamoroso il crollo di Lohengrin al teatro alla Scala nel 1873), la costrinsero a una lunga attesa prima di promuovere la diffusione di altre ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] (Madama Butterfly e Tosca, con Flarica Cristoforeanu), Verdi (Rigoletto), V. Bellini (La sonnambula), R. Wagner (Sigfrido e Lohengrin), M. Musorgskij (Boris Godunov), G. Rossini (Guglielmo Tell), oltre a una acclamata Francesca da Rimini (1928) di R ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] . Al 1974 risale anche il suo primo Mozart operistico, Le nozze di Figaro, al 1981 il primo titolo wagneriano, Lohengrin, con cui inaugurò la stagione; la stampa ne sottolineò l’«espressività continua» e l’«emotività ricca di un’enorme carica ...
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BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] all'Argine), Virginia di S. Mercadante (1872), Il Conte Verde (1873) e Sardanapalo (1880) di G. Libani, Freischütz di K. Weber (1873), Lohengrin (1878, la prima opera di Wagner a Roma), Il Re di Lahore di J. Massenet (1878).
Nel 1884 dipinse il nuovo ...
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DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] fresco e immediato; il messaggio è semplice e sorridente: evadere dove, se gli uomini sono tutti fatti della stessa prosa? Guardate Lohengrin, sogno e chimera di tutte le donne: ha la pancetta, si addormenta dopo i pasti e per tirar sera necessita di ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] di Roméo et Juliette (in francese), del Trovatore (con Lili Lehmann), di Aida (con la Lehmann e Jean de Reszke), ancora Lohengrin, Fidelio di L. van Beethoven (in italiano), Carmen e Cavalleria rusticana.
Il M. si ritirò dalle scene nel 1910. Morì a ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] , l'A. godé del costante favore del pubblico, producendosi in un repertorio estesissimo e vario che spaziava da R. Wagner (Tristano, Lohengrin)aC. Debussy, da G. Verdi a G. Puccini, da P. Mascagni a F. Cilea (di cui aveva interpretato Gloria il 15 ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....