MONALDI, Gino. –
Biancamaria Brumana
Nacque a Perugia il 2 dic. 1847 dal marchese Glotto, dilettante di musica (nel 1824 fu tra gli interpreti di un Ciro in Babilonia di G. Rossini eseguito a Perugia [...] dando spettacoli di grande livello artistico: all’Argentina La traviata e Il trovatore di Verdi, Lucia di Lammermoor di Donizetti, Lohengrin di R. Wagner, Loreley di A. Catalani (a poca distanza dalla creazione torinese), nonché le prime di Mala vita ...
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MARI, Elvira
Paolo Patrizi
– Nacque a Ferrara il 16 nov. 1884 da Luigi, bracciante, e Rosalia Bottoni, massaia. Nel corso di tutta la carriera la M. utilizzò il cognome del marito, Umberto Casazza, [...] ’anni di carriera essenzialmente spesa nelle regioni più basse del pentagramma, l’invocazione a Satana di Ortruda nel Lohengrin di R. Wagner nella tonalità prescritta, senza necessità di abbassare.
Sta di fatto, comunque, che la sbalorditiva ampiezza ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] .
La G. ebbe un repertorio vastissimo: oltre alle opere ricordate cantò in Tristano e Isotta, I maestri cantori di Norimberga (Eva), Lohengrin (Elsa) e Parsifal (Kundry) di Wagner; Il trovatore, La forza del destino, Ernani e Don Carlos di Verdi; La ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] e anche il Requiem. Nello stesso anno acquistò dal comune il teatro Reinach e nel 1914 ne affidò la gestione al nipote Lohengrin Italo, figlio del Fratello Italo che la tenne fino al 1921. Con la ricca mecenate americana Edith Mac Cormick, inoltre ...
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FRONDONI, Angelo
Luca Giannetti
Nacque a Pieveottoville di Zibello, nel Parmense, il 26 febbr. 1809, da Paolo e da Maddalena Marchi, e studiò presso la scuola del Carmine (ora conservatorio) di Parma, [...] del presidente americano A. Lincoln (1867) e fece pubblicare una serie di polemici pamphlets, uno fra i quali contro il Lohengrin di R. Wagner (1883).
Morì a Lisbona il 4 giugno 1891.
Da segnalare ancora, tra le sue composizioni: O caçador ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] , ove si evidenzia la cultura musicale del giovane C., si possono cogliere vaghi e parchi accenti wagneriani: di quel Lohengrin che l'anno precedente aveva trionfato al teatro Comunale di Bologna e di cui forse lo stesso musicista aveva udito ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] , fu inviato per la stagione di carnevale 1921-22 al teatro Biondo di Palermo dove diresse tra l'altro un memorabile Lohengrin e un ammiratissimo Barbiere di Siviglia con Elvira de Hidalgo; fu poi a Piacenza, Brescia, Osimo e al teatro Storchi di ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] Lane e da allora conquistò popolarità anche presso il pubblico londinese, distinguendosi soprattutto negli Ugonotti dì G. Meyerbeer e nel Lohengrin di R. Wagner.
Per la stagione 1870-1871 fu ingaggiato al teatro La Fenice di Venezia, dove cantò nel ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] in parte al primo Wagner (avvicinato dal G. senza un approfondito studio su riduzioni pianistiche del Lohengrin e del Tannhäuser); a una lettura più approfondita, è riconducibile interamente all'interno della tradizione melodrammatica italiana ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] una sola volta la parte di Leonora nella Forza del destino al Comunale di Modena (1938), con esito infelice. Si accostò al Lohengrin di Wagner (Elsa), eseguito, come allora usava, in italiano.
Nel 1926 la Pampanini registrò per la Società Italiana di ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....