Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] quasi tutti i generi letterari e scientifici) e a quanto aveva già e cultura si collocò in ambiti logici e tematici sempre più stringenti, di pensiero che la scoperta, e ancor più la verbalizzazione dellascoperta, mette in opposizione e ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] della sua vita professionale e intellettuale. Il suo lavoro, che verte almeno su tre grandi temi, partiti, democrazia e metodologia, si comprende meglio quando si ricorda il suo modo di intendere la scopertascientifica di un sapere logico, magari ben ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] della conoscenza scientifica e della filosofia della natura; in qualche modo solidale con il complessivo movimento storico. Il programma d'una storia della scienza come storia delle idee non osò riproporsi scopertamente nella severa cornice dell ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] evidenti nell'importante saggio su La genesi logicadella sentenza civile (Firenze 1914). E, Ciò corrisponde al programma scientifico del C.: "spiegare " e di "affacciarsi alle finestre". La scopertadella politica da parte del C. è ormai completa ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] di filosofia dellalogica, della matematica, della fisica e della biologia, con legata alla scoperta del cogito «che precisa il valore e il significato dell’uomo la presenza di una metodologia di tipo scientifico alla base del materialismo, che già ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] lingua tibetana); esercitazioni di logica (sei pagine in lingua 10-14; F. De Filippi, Storia della spedizione scientifica ital. nel Himalaia, Caracorum e Turchestan 1951, pp. 285-290 (seconda ediz., Alla scoperta del Tibet, Bologna 1977, pp. 441-446 ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] , ed esperienze intorno all’ovaia scoperta ne’ vermi tondi dell’uomo, e de’ vitelli.
Nella della lessicografia scientifica medico-naturalistica, per la quale, in una logica di rinnovamento e perfettibilità delle lingue, riteneva il Vocabolario della ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] scoperta archeologica. A questa improba fatica, durata più di quattro lustri, si deve aggiungere la limitatezza delle ansia della ricognizione scientifica con l'ardore dell' nominato nel 1555 lettore di filosofia e logica. Qui morì l'8 apr.1570.
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] . Fu prima (1709) lettore di logica, divenne poi (1712) professore ordinario di di tale ultimo cereale. L'importanza dellascoperta del B. sta non solo nell' Bologna 20-21 maggio 1952, Suppl. a La ricerca scientifica, XXIV(1954), pp. 231-260; I. B. ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] dellascoperta di Jenner), in cui è dibattuto essenzialmente il problema della localizzazione delle D. C., Capua 1967;G. Romagnoli, La scoperta degli acquedotti del C. e le prime reazioni del mondo scientifico (con una lettera inedita), in Pag. di ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...