GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Istria. Non è facile capire quale logica abbia spinto i senatori ad affidare prime avvisaglie delle intenzioni di Solimano si erano avute nella primavera del 1521 e la Repubblica aveva mandato in Levante una squadra di quaranta galere, ma con l'ordine ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] di una delle prime monografie sull'argomento dopo il codice del '65, destinata a "mera astrazione, ma soltanto riunione logica, sotto principi comuni, di disposizioni , l'ordine era grosso modo - come informava lo stesso autore - quello del codice, ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] ad Alcalá di Henares a studiare logica, filosofia, medicina e diritto civile . Nel frattempo divenne priore dell'Ordine di Calatrava, ma ciò non del C., molto vicini a quelli del padre Kircher. Dopo una prima parte, che tratta delle "meraviglie del ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] prima formazione nella città natale, assecondando la volontà paterna il M. studiò medicina e logica avvenimenti di quegli anni sono dedicati i versi del 1496 per Francesco Gonzaga, e quelli per il che comprendono, in ordine alfabetico, tutti i ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] senza alcun ordine di dissertazione del Consolato, condotta secondo i criteri che il C. ha enunciato: una versione che sia "chiara", poiché il testo che circolava, risalente a tre secoli prima, conteneva oscurità di senso e spesso anche di logica ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] fissare a questa data l'ingresso del D. nell'Ordine francescano. Il Cenci (p. 115 come lettore di filosofia, teologia e logica; nel luglio dello stesso anno avviene in base al secondo contratto e non al primo. Non si tratta cioè di usura, ma di ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] imputarsi né "difetto di coerenza logica" né "soverchia astrazione". Con , elaborato sul dogma delprimato della volontà, trovava e sufficienti per le costruzioni del singolo giurista nel dettaglio dei singoli ordinamenti: una parte (o dottrina, ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] , in cui il cosmo è presentato secondo un ordine emanatistico e la filosofia è articolata in metafisica, del cardinale Alessandro – la sua remunerazione fu buona. Dalla prima terziaria del 1626 alla seconda del 1628 fu lettore sulla cattedra di logica ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] 3 ott. 1552 e tre anni dopo fu chiamato al lettorato di logica nella stessa università di Torino. Non poté insegnare a lungo, dato che al corso ai primi di dicembre del 1592, ma dovette morire di lì a poco, perché in un ordine di pagamento del 26 ag. ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] fondamentale rilevanza della dottrina, una logica intima propria dell'esperienza giuridica ed come pretore, poi come giudice del tribunale. Ma prima di lasciare la Toscana sposa una la linea del segretario del partito A. Pavolini, specie in ordine al ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...